Partiti i lavori al Giardino degli Angeli grazie ai “Luoghi del Cuore” Fai

Castel San Pietro Terme (Bo). Un parco sempre più accessibile perché dotato di tecnologie all’avanguardia grazie ai “Luoghi del Cuore” Fai. Sono iniziati i lavori di realizzazione dell’innovativo progetto di valorizzazione del Giardino degli Angeli, il parco urbano ricco di fiori e piante, realizzato in memoria di Sara, scomparsa nel 2006 all’età di 14 anni, a causa di una malattia metabolica congenita e oggi dedicato a tutti i bambini che ci hanno lasciato.

L’intervento sostenuto da Fai

Fondo per l’Ambiente italiano e Intesa Sanpaolo con un finanziamento di 9.000 euro, assegnato sul bando “I Luoghi del Cuore” nel 2020 grazie ai 6.815 voti raccolti, prevede la creazione di un percorso dedicato a disabili visivi e uditivi, progettato dall’Istituto dei ciechi Cavazza di Bologna. L’inaugurazione è prevista durante i festeggiamenti del Settembre Castellano 2022.

“L’idea di questo progetto è quella di rendere ancora più inclusivo il Giardino degli Angeli – spiega Antonella Turrini, presidente dell’associazione che ha realizzato e cura il parco castellano -. Fin dall’inizio abbiamo pensato questo luogo senza barriere architettoniche, e ci teniamo molto che il percorso sia completamente fruibile da tutti in ogni momento, anche quando non ci sono volontari presenti a fare da guida. Per questo ringrazio tutte le amiche e gli amici che ci hanno votato e il Fai, che grazie al bando per ‘I Luoghi del Cuore’ ci permette di realizzare questo progetto. Stiamo lavorando sodo e inaugureremo il percorso nel settembre di quest’anno”.

“Il Fai ha scelto di sostenere insieme a Intesa Sanpaolo il progetto presentato dall’Associazione ‘Il Giardino degli Angeli’, per il grande valore sociale nato da una comunità che ha scelto di trasformare un luogo non gestito in uno spazio vivo a disposizione di tutti e per la volontà di prendersi cura delle persone attraverso l’ambiente, di cui l’uomo è responsabile e che anche il Fai promuove attraverso la sua attività quotidiana – commenta Federica Armiraglio, responsabile del progetto Fai ‘I Luoghi del Cuore’ -. In questo luogo, attraverso il tema della ‘cultura della natura’ si è posto un obiettivo importante di educazione, finalizzato all’inclusione. Il progetto, portato avanti con serietà e passione dai volontari dell’associazione, ha assunto maggiore valore grazie alla collaborazione dell’Istituto dei ciechi Francesco Cavazza di Bologna, nello studio dei percorsi e dei supporti alla visita.”

Il progetto “Il Giardino per tutti”

Quattro sono gli interventi previsti per rendere il Giardino degli Angeli “aperto a tutti”.
Il primo riguarda l’ingresso al parco, in cui verrà montata una mappa tattile, provvista di beacon (piccoli trasmettitori a bassa frequenza che permettono di interagire con le persone, quando esse sono in prossimità dei dispositivi, sfruttando la tecnologia Bluetooth Low Energy, ndr), QR code e NFC (una tecnologia ricetrasmittente a corto raggio che permette una connettività senza fili a distanza, ndr), grazie ai quali i visitatori potranno ascoltare la storia del Giardino raccontata da Sara e dal suo papà, il giardiniere che lo ha realizzato (a donare loro le voci un attore professionista, Alfonso Cuccurullo, e una giovane studentessa, Michelle Lamieri).

Il percorso all’interno del parco sarà poi caratterizzato da quattro mappe tattili, nelle ambientazioni della “Campagna”, del “Giardino segreto”, della “Montagna” e del “Bosco”, in cui saranno installati beacon, QR code e NFC. Anche qui Sara e il suo papà racconteranno le curiosità e i simbolismi presenti in questi angoli del giardino.

All’interno del Giardino degli Angeli saranno inoltre presenti nove postazioni fisse dotate di QR code e NFC, che permetteranno di attivare un contributo audio in cui vengono illustrate le piante e gli alberi del Giardino, con una descrizione ricca di curiosità.

Infine circa cinquanta farfalle “parlanti” realizzate in alluminio saranno posizionate accanto a una pianta ciascuna e, grazie a un QR code di collegamento a un’app mobile e al sito del Giardino, gli appassionati di botanica potranno ascoltare, o leggere, le relative schede tecniche, lette da voci note di Castel San Pietro Terme.

Il giardino, che vuole essere un’oasi di bellezza e serenità, è nato dalla collaborazione spontanea di un gruppo di volontari, che se ne prendono cura in modo continuativo. Accessibile liberamente e gratuitamente, è inoltre sede di iniziative ludiche e culturali, grazie al supporto del Comune e di numerosi sostenitori, con lo scopo ultimo di sostenere progetti riguardanti le malattie pediatriche più gravi e/o rare.