Leggera e resistente. Ma anche elegante e versatile. Caratteristiche, queste, che unite alla durevolezza nel tempo e ai costi contenuti, ne hanno fatto un materiale largamente adoperato nella ristorazione professionale per la realizzazione di stoviglie e contenitori per alimenti.

Parliamo della melamina, un materiale sostenibile che utilizzato inizialmente da campeggiatori e barcaioli proprio in virtù della leggerezza e resistenza agli urti, è oggi sempre più presente sulle nostre tavole, facendo altresì la sua bella figura nell’organizzazione di servizi di catering e buffet, aperitivi o pranzi. E garantendo sempre un’ambientazione curata ed impeccabile in ogni dettaglio, bella da vedersi.

Il materiale in oggetto, infatti, non ha nulla da “invidiare” alla ceramica o alla porcellana, con le quali ha in comune la raffinatezza. Ma ha un quid plus, una “marcia in più”, che la rende ancor più apprezzabile e diffusa: l’estrema praticità.

Scopriamo allora più da vicino quali sono i prodotti in melamina e le relative caratteristiche principali, con uno sguardo anche alle modalità d’uso e alla manutenzione.

Proprietà e vantaggi

Resina termoindurente pregiata BPA-free, la melamina vede la sua scoperta già nell’800, ma è solo intorno alla metà del secolo scorso che viene utilizzata a livello industriale.

Dalla superficie satinata o lucida, ed al contempo solida e robusta, essa non è soggetta a deterioramento o rottura, a deformazione. Potendo essere agevolmente lavata – come vedremo di qui a breve – e riutilizzata. E ciò ne ha fatto il materiale perfetto per la realizzazione di stoviglie, soprattutto nell’ambito della preparazione e distribuzione dei pasti in esercizi pubblici.

Non solo piatti melamina, ma anche bicchieri, tazze, vassoi, e ancora, taglieri, ciotole, contenitori: prodotti, tutti, che oltre alle precitate caratteristiche, si rivelano pure assai leggeri – come la plastica – e gradevoli esteticamente.

Sì, perché questo composto chimico organico grazie alla sua grande versatilità fa sì che qualunque ambiente sia “allestito” con gusto e ricercatezza, così da essere accogliente e confortevole.

Diversi infatti sono gli stili, così come i colori, delle stoviglie in melamina, tali da renderle adoperabili in più di una circostanza, sia nella vita di tutti i giorni che nelle occasioni speciali. Per il massimo della “flessibilità”, dunque, e per un risultato sempre al top.

Modalità di utilizzo e manutenzione

Leggerezza e resistenza rendono i prodotti in melamina perfetti per catering e banqueting, situazioni in cui importante è essere efficienti nel servizio ai tavoli, come pure evitare il più possibile incidenti di rottura.

Ma anche l’indeformabilità a basse e alte temperature costituisce un dettaglio non da poco, perché detti prodotti sopportano tranquillamente il lavaggio in lavastoviglie (ma possono anche essere lavati a mano servendosi di detergenti neutri e spugne non abrasive).

Attenzione, però, perché la melamina non è indicata per cuocere o riscaldare i cibi, neanche nel microonde; può invece adoperarsi per servire pietanze fredde o a temperatura ambiente, e per conservarle nel frigorifero o nel freezer fino a – 20°.

Una nota va anche al rapporto qualità-prezzo, poiché importante è poter usufruire di un prodotto di buon livello, che combini sicurezza e costo conveniente. L’optimum ai fini di un uso soprattutto professionale.