Imola. “Nobìlita”, dal 2018 punto di riferimento tra i festival nazionali cittadini, continua a essere riconosciuto come l’unico appuntamento di confronto e dibattito pubblico dedicato ai temi del lavoro.

È organizzato ogni anno da FiordiRisorse – la business community premiata nel 2008 da LinkedIn come “Best practice italiana” a cui aderiscono in oltre 8.000 tra manager e aziende per condividere competenze e networking di alto livello – e SenzaFiltro – il giornale della cultura del lavoro, edito da FiordiRisorse. Il Comune e l’Autodromo di Imola hanno rinnovato per il secondo anno consecutivo la piena adesione supportando il progetto, anche per questa edizione il festival avrà il patrocinio della Regione Emilia Romagna.

In un’unica giornata, martedì 24 maggio dalle 10 alle 18,30, i temi portanti dei 4 panel sul palco saranno: “LAVORARE CON IL NEMICO”, partendo dall’attualità della guerra in Ucraina fino ai conflitti interculturali nei luoghi di lavoro, “I COSTI INVISIBILI DEL DIGITALE”, per dibattere su tutto quello che non si dice mai legato all’impatto economico, sociale e ambientale della vita votata a innovazione e tecnologia, “L’ELOGIO DELL’INCOMPETENZA, un confronto provocatorio e stimolante sull’Italia che non individua mai i suoi responsabili, e infine “GRANDI DIMISSIONI, GRANDI SENTIMENTI”, una chiusura dl festival dedicata alle trasformazioni personali e alle motivazioni collettive in tema di scelte di vita e di lavoro. Oltre 30 relatori, attualità, libri, monologhi ispirazionali, dibattiti: Nobìlita non è un congresso né un convegno ma la conferma che si può parlare seriamente di lavoro anche con uno stile informale, aperto a tutta la cittadinanza, libero.

Tra gli ospiti più attesi ci sono Mario Tozzi, geologo e divulgatore scientifico nonché ideatore/conduttore di Sapiens sui canali Rai, Marco Travaglio, direttore de Il Fatto Quotidiano, Tomaso Montanari, storico dell’arte e Rettore dell’Università per Stranieri di Siena, Ugo Lucio Borga, giornalista e reporter dall’Ucraina, Marco Bentivogli, coordinatore Base Italia ed ex segretario nazionale FIM CISL, Stefano Epifani, presidente Fondazione Sostenibilità digitale, Sabrina Carreras, giornalista tv di PresaDiretta e autrice del libro appena pubblicato e incentrato sulla scuola, Ora o mai più. I JobX del 2022, cioè i monologhi ispirazionali di 20 minuti affidati a figure note dal panorama nazionale, saranno affidati a Mario Tozzi – il suo intervento dal titolo Lavorare per il pianeta – e a Tomaso Montanari Guerra e Pace sarà il cuore del suo contributo dal palco dell’Autodromo.

 

 

 DICHIARAZIONI DALLE ISTITUZIONI E DAGLI ORGANIZZATORI

Da sinistra Filippo Bosi, Stefania Zolotti, Pierangelo Raffini, Elisa Spada Osvaldo Danzi e Pietro Benvenuti

L’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Imola, Elisa Spada: “Crediamo molto in questo festival, che pone il tema del lavoro al centro dell’attenzione. Il lavoro per noi ha un valore strategico anche in ottica di pari opportunità, sia nel promuovere l’empowerment femminile e quindi sviluppare il potenziale delle donne, che per l’autonomia economica, fondamentale per contrastare alla base la violenza di genere; una donna economicamente autonoma ha una maggiore libertà nello scegliere di allontanarsi dalla violenza. Una maggiore e più qualificata occupazione femminile consente una crescita dell’intera società”.

assessore alle Attività produttive al Comune di Imola, Pierangelo Raffini: “La giunta comunale ha posto il tema del lavoro al centro della propria attività con l’obiettivo di creare nuove opportunità di sviluppo e nuova imprenditorialità anche femminile, come dimostra il progetto “Empowerment e impresa al femminile”, portato avanti con l’assessora alle Pari Opportunità, Spada e le iniziative sui giovani con l’assessore Gambi. Il patto per la buona occupazione che abbiamo sottoscritto contiene regole premianti per chi assume in maniera stabile le donne. C’è bisogno di nuovi strumenti per parlare di lavoro in modo nuovo e il Festival rappresenta uno strumento che va proprio nella direzione che ci siamo prefissati”.

Il direttore dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, Pietro Benvenuti: “Sin da quando sono tornato a dirigere l’autodromo, ho sempre sottolineato che la nostra struttura deve puntare ad ospitare i grandi eventi motoristici internazionali ma nel contempo deve essere spazio e luogo per eventi che affrontano le tematiche della società civile. Tra queste c’è sicuramente il lavoro, in tutte le sue dinamiche e sfaccettature, in un’epoca altamente complessa dove la dignità del lavoro è spesso dimenticata. Questo Festival affronta temi fondamentali e siamo orgogliosi di continuare ad ospitarlo”.

 La direttrice di SenzaFiltro, Stefania Zolotti: “Le ultime due edizioni di Nobìlita ci avevano costretti a guardare dritta negli occhi l’attualità nuda e cruda: pandemia, sanità, discriminazioni, smart working, lavori sempre più precari, crollo dell’occupazione femminile, vite e lavori sospesi. Non che la situazione sia chissà quanto migliorata ma di una cosa siamo certi, per questa edizione: la cultura del lavoro italiana sa dove guardare se vuole cambiare pelle e se non vuole commettere gli stessi errori di indifferenza e incompetenza testimoniati dalla politica per troppi anni”.

 Gli anni passati abbiamo cercato temi di attualità legati al lavoro. Quest’anno è stata l’attualità a imporsi prepotentemente sui temi del lavoro. Dalla guerra che sta già incidendo fortemente sulle attività di aziende e lavoratori fino al tema delle grandi dimissioni, il Festival della Cultura del Lavoro ha il compito di far comprendere ai cittadini, alle imprese e ai tanti giornalisti che saranno presenti, la complessità di una situazione che a mio avviso stiamo banalizzando”, dichiara Osvaldo Danzi, esperto di Risorse Umane, presidente di FiordiRisorse ed editore di SenzaFiltro.

Per il programma dettagliato e le prenotazioni obbligatorie del posto: www.nobilitafestival.com