Spett. redazione,
la Banca di Credito cooperativo ravennate forlivese imolese, con un gesto di grande generosità, ha deciso di premiare l’operatività di Anteas Imola donando un nuovo automezzo.
Si tratta di un’auto Suzuki Ignis Hybrid 1.2 Top, che soddisfa appieno le nostre necessità per i trasporti sociali di persone che riescono a viaggiare sui sedili dell’auto, eventualmente con carrozzina al seguito, infatti il baule può benissimo contenere ogni tipo di ausilio.
L’auto è già su strada e fin dal primo giorno è entrata in servizio con grande soddisfazione dei nostri autisti e delle persone che trasportiamo.
Lo scopo di Anteas Imola (associazione nazionale tutte le età attive per la solidarietà) fin da quando è stata fondata nel 1999, è dare solidarietà e aiuto alla popolazione più in difficoltà, come gli anziani e i disabili, ma non solo.
Attualmente abbiamo 140 soci e disponiamo di circa settanta volontari, di cui 48 autisti, che con la disponibilità e la sensibilità di chi si occupa di volontariato, compiono migliaia di chilometri ogni anno.
Anche nel biennio 2020/2021, nonostante le limitazioni dovute al Covid, abbiamo fatto circa 4.500 servizi di trasporto e abbiamo iniziato il 2022 con le richieste in continuo aumento; tanto che siamo costantemente alla ricerca di nuovi autisti volontari.
Abbiamo la necessità di rinnovare il parco macchine, sostituendo i mezzi ormai obsoleti che rendono i costi di gestione troppo alti e con questo automezzo green, che può transitare anche nei centri delle città, nelle aree ZTL con la carrozzina al seguito, raggiungiamo un notevole miglioramento.
Per questo ci siamo rivolti alla Bcc imolese che ha accolto con slancio la nostra richiesta e l’occasione di dimostrare concretamente la propria disponibilità, rimarcando così la sua presenza nel territorio non solo per fare banca ma anche nel sociale in favore di chi ha più bisogno.
Un ringraziamento speciale al presidente della Banca Giuseppe Gambi e al presidente del Comitato locale Paolo Mongardi a cui va la nostra immensa gratitudine per questo gesto di generosità e sensibilità.
(Lea Bacci, presidente Anteas)