Faenza. Dopo 3 anni di assenza  la 24esima Bigorda d’Oro vede il Rione Giallo trionfare: a portarlo alla vittoria il suo cavaliere Gertian Cela, che si aggiudica il torneo che nel 2019 era andato sempre allo Rione di Porta Ponte con Manuel Timoncini (assieme al premio “Baravelli” per la tornata più veloce).

A sfidarsi a singolar tenzone sono Gertian Cela del Rione Giallo con Ramona Danzing, Daniele Maretti del Rione Nero con Vega Durgalese, Enrico Gnagnarella del Borgo Durbecco con Princesse De Rio, Daniele Leri del Rione Rosso con Brenda Maisa e Stefano Venturelli del Rione Verde con Green Commander.

Prima dell’inizio della gara è stato premiato il Rione Nero per il miglior gruppo giovani del corteo storico, premio assegnato dalla Deputazione per il Palio.

La prima serie di sfide, aperta dal Rione Verde, si conclude con uno scudo vinto da tutti i Rioni ad eccezione del Rione Nero, in cui Gertian cela effettua il tempo migliore tra le cinque tornate scendendo sotto i 13 secondi. Una prima tornata che si conclude senza tornate nulle.

La seconda tornata vede il Rione Rosso con Daniele Leri portarsi avanti sulla classifica aggiudicandosi gli scudi di Rione Nero e Rione Giallo. In questa serie il tempo migliore registrato è quello del Rione Verde con 12,916, l’unico a scendere sotto i 13 secondi, mentre la terza si apre con il Borgo Durbecco che non si presenta agli stalli di partenza, lasciando lo scudo al Rione Nero che ottiene così il primo risultato utile. Enrico Gnagnarella si ripresenta poi in pista nella sfida contro il Rione Giallo cercando di recuperare lo scudo mancato nella gara precedente ma è il Rione Giallo ad andare a segno.

La penultima tornata apre con una sconfitta per il Rione Nero a favore di Gertian Cela, che realizza un tempo di 12,653, il più veloce di tutto il Torneo, per cui verrà premiato a fine serata col Premio Baravelli. Rione Verde e Rione Giallo, con tre scudi ciascuno, vengono superati da Daniele Leri del Rione Rosso che si porta in testa con quattro scudi. La serie di sfide si chiude con la sfida tra Rione Nero e Borgo Durbecco che arrivano alla macchina del Niballo quasi in contemporanea ma è Enrico Gnagnarella ad ottenere il quarto scudo della serata.

L’ultima serie di tornate inizia così all’insegna dell’incertezza. Nella sfida Giallo-Verde è il Giallo ad arrivare prima ma non colpisce il bersaglio aprendo una possibilità di vittoria per il Rione Verde. Il cavaliere del Rione Giallo mette però a segno subito nella tornata successiva, pareggiando gli scudi con il Rione Rosso. La vittoria sul Borgo Durbecco nella tornata successiva porta il Rione Giallo in vantaggio, decretando la sua vittoria: il cielo sopra la Bigorda si tinge ancora di giallo.

(Annalaura Matatia)