Dozza (BO). Tappa d’esordio dell’edizione 2022 del festival ‘Sotto le stelle di Dozza: I comici del borgo – Teatro, cabaret, canzone’. Sul palco di piazza Zotti, a partire dalle ore 21.30 del 7 luglio, salirà Davide Dalfiume per dirigere gli allievi del suo corso di comicità ‘Ridere è vivere’ di Università Aperta di Imola di cui è docente dal 2003. Una nuova formula di spettacolo che ripercorre i canoni della comicità popolare, quella che ha sempre tenuto compagnia agli italiani aiutandoli a ridere di sé stessi e degli altri per vivere il presente in modo più consapevole.

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“Abbiamo deciso di aprire la nuova edizione del festival con un viaggio nel mondo della comicità e per farlo abbiamo scelto come protagonisti dei viaggiatori particolari – spiega Davide Dalfiume che è anche direttore artistico del festival -. Si tratta degli allievi del corso ‘Ridere è vivere’ di Università Aperta di Imola attraverso cui il pubblico può riconoscersi e identificarsi. Un modo per toccare con mano in modo reale e concreto il valore e l’importanza della comicità che al momento di divertimento abbina un utile esercizio di consapevolezza nella vita di ognuno di noi”.

E ancora: “La comicità è un genere diffuso e molto seguito ma, paradossalmente, anche sottovalutato rispetto al teatro classico e di prosa – riflette -. Un peccato perché è in grado di aiutare concretamente le persone anche quando queste non se ne accorgono, tanto è efficace e potente. Un omaggio ai classici della comicità degli ultimi 60 anni e uno spunto di riflessione sulle modalità con cui ci tocca e ci coinvolge anche senza essere attori teatrali di professione”.

Un gettone di debutto che fa rima con continuità. “Sotto le stelle di Dozza: I comici del borgo”, ideato nel 2020 da Davide Dalfiume al timone de “La Bottega del Buonumore“, giunge alla terza edizione forte dei consensi maturati negli anni passati. Altissimi gli indici di gradimento e partecipazione del pubblico materializzati attraverso una serie di sold out dei posti disponibili in platea nel corso delle serate. Un successo che non è passato inosservato. Nel 2021, infatti, l’Associazione nazionale “I Borghi più belli d’Italia” ha riconosciuto il festival dozzese quale evento di rilevanza nazionale e vero e proprio stimolo precursore per elaborare una progettualità tematica in linea con le finalità di promozione turistica di quel sodalizio che accomuna le perle dell’entroterra della nostra penisola.

L’attore castellano Davide Dalfiume

Numeri che parlano. Cresce di anno in anno, infatti, la quota dei comuni emiliano-romagnoli aderenti all’associazione che propongono in contemporanea spettacoli da loro selezionati per arricchire la programmazione del Festival teatrale de ‘I Borghi più belli d’Italia’. Una sinergia che permette di dare sempre più attenzione ed una maggiore visibilità alle iniziative da parte dei media e di coinvolgere un numero significativo di appassionati.

“Una terza edizione del festival che parte con l’obiettivo di consolidare i numeri ed i consensi della scorsa annata aggiungendo qualche ulteriore elemento di novità – continua Dalfiume -. Grazie all’impegno e al supporto dell’associazione de ‘I Borghi più belli d’Italia’ il format, infatti, è passato dall’essere un apprezzato appuntamento in ambito locale alla vetrina regionale. Ora, orgogliosamente, ci affacciamo al panorama nazionale”.

Senza stravolgere il filone portante della manifestazione. “Coltiviamo la tradizione della grande comicità italiana – puntualizza -. Il nostro è un viaggio nel tempo che va dalle radici della commedia dell’arte ai comici moderni. Un impegno per valorizzare le invenzioni linguistiche, la satira di costume, i classici ma anche i momenti di leggerezza. Gli spettacoli ripercorrono le origini della risata con storie comiche di ieri e di oggi. Si recita e si ride con creatività”.

Per Luca Albertazzi, sindaco di Dozza e membro del consiglio direttivo nazionale de “I Borghi più belli d’Italia” in rappresentanza dell’Emilia-Romagna, il festival è un autentico valore aggiunto: “Non possiamo dare per scontato o sottovalutare l’opportunità di proporre ancora una volta, ed in modo gratuito, una stagione teatrale all’aperto nelle piazze di Dozza e Toscanella – ragiona -. Il nostro Comune fa della cultura, dell’arte, dello spettacolo e dell’intrattenimento uno dei suoi pezzi da novanta in termini di attrattiva. Doveroso, quindi, intraprendere percorsi di questa natura a beneficio di residenti e turisti”. Con una proposta articolata.

“Un palinsesto ampio che dalla comicità spazia fino alla musica – prosegue il primo cittadino -. Più performance serali che vedono l’alternarsi sul palco di professionisti affermati e di persone uscite da un percorso di formazione teatrale, come in occasione di questo primo appuntamento dell’edizione 2022, al quale teniamo particolarmente”. E la direzione intrapresa strizza l’occhio alla collettività in tutte le sue sfaccettature. “Una molteplicità di proposta adatta a tutte le età capace di portare un evidente beneficio alla comunità, con il ritrovato piacere di incontrarsi, condividere e socializzare, ed alle attività che insistono sulle piazze – conclude -. Risultati in crescendo che identificano e collocano il festival dozzese tra le gemme più luminose dell’intrattenimento circondariale”.

Entrata a offerta libera, con prenotazione obbligatoria ai numeri telefonici 353.4045498 e 0542.43273. I posti sono limitati. Il festival è organizzato in conformità ai protocolli ed alle normative in vigore nel periodo di svolgimento della manifestazione.

‘Sotto le stelle di Dozza: I Comici del Borgo’ fa parte di Bologna Estate 2022, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.

Contatti: https://www.comune.dozza.bo.it/[email protected] – https://www.labottegadelbuonumore.it[email protected]