Bologna. A un anno di distanza dalla scomparsa di Christian Boltanski, giovedì 14 luglio, l’associazione “Parenti delle Vittime della Strage di Ustica” ricorda il grande artista francese, autore dell’installazione permanente “A proposito di Ustica” per il museo per la Memoria di Ustica a Bologna, con una drammaturgia originale di Elena Bucci, scritta a partire dal libro Il nascondiglio, di cui è autore il nipote Christophe Boltanski (giornalista e scrittore), che narra una storia basata sulle memorie di famiglia.

Christophe Boltanski ed Elena Bucci

Entrando in casa Boltanski non si cerca di stabilire un rapporto di causa-effetto tra biografia ed opera d’arte, ma di conoscere l’artista sia come genio solitario che come cassa di risonanza di vite e storie rimaste senza voce.

La serata, organizzata nell’ambito della rassegna di spettacoli, concerti, performance ed eventi “Attorno al Museo” in corso presso il parco della Zucca, nello spazio antistante il museo per la Memoria di Ustica, in via di Saliceto 3/22 a Bologna, sarà aperta alle ore 21.15 da un intervento di Christophe Boltanski.

L’ingresso è a offerta libera.

In occasione dell’evento, il museo per la Memoria di Ustica osserva un’apertura straordinaria dalle ore 20 alle 23, con una visita guidata gratuita alle 20 a cura del dipartimento educativo MAMbo (info e prenotazioni: [email protected]). L’ingresso al museo è sempre gratuito.

Immagine panoramica del Museo per la Memoria di Ustica (foto Sandro Capati)

Maggiori informazioni: www.attornoalmuseo.it – www.associazioneparentiustica.itwww.mambo-bologna.org/museoustica