Imola. Dal Pnrr e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola arrivano le risorse per la copertura della piscina comunale all’aperto dell’impianto “A. Ruggi”. Nei giorni scorsi, infatti, il Comune di Imola ha approvato lo schema di “Accordo di concessione di finanziamento” tra il Comune stesso e la presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per lo Sport per la realizzazione dell’intervento denominato “Copertura piscina olimpionica all’aperto”, nell’ambito del bando “Sport e inclusione sociale” previsto dal Pnrr.

Con la firma dell’Accordo, in sostanza, si sbloccano i fondi che il Comune ha chiesto sul bando del Pnrr pari a 2,5 milioni di euro, a cui si aggiunge una quota di compartecipazione di 400 mila euro, che è stata stanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, da destinare alla realizzazione dell’intervento in aggiunta al finanziamento del contributo Pnrr.

Lo schema di accordo dà risposta, infatti, ai motivi per i quali l’iniziale domanda presentata nell’aprile scorso dal Comune era stata accolta con riserva dallo stesso Dipartimento per lo Sport. In specifico, in merito alle riserve, il Comune ha precisato che: l’intervento è conforme agli strumenti di pianificazione urbanistica vigenti, come da certificato allegato e parte integrante dell’Accordo; i vincoli presenti nell’area saranno superati nelle successive fasi di progettazione; l’intervento non prevede la demolizione e ricostruzione di fabbricati esistenti, ma trattasi di nuova costruzione su impianto natatorio all’aperto esistente.

“il risultato raggiunto dalla Città in merito al bando ‘Sport e inclusione sociale’ previsto dal Pnrr, con l’ottenimento di 2,5 milioni di euro per la copertura della piscina comunale all’aperto dell’impianto “A. Ruggi” è davvero rilevante: un tassello che unito ad altri investimenti porterà a riqualificare la struttura – afferma Marco Panieri, sindaco di Imola -. Il finanziamento riguarda un investimento su un impianto importante e strategico per lo svolgimento di numerose attività, che finalmente vedrà completarsi un progetto sentito da tanti cittadini e atteso da decenni. Un’opportunità per valorizzare ulteriormente il plesso, rendendolo più attrattivo anche nel panorama regionale come centro federale per il nuoto e legato a diverse competizioni sportive. E sempre più inclusivo, rafforzando la possibilità di fare sport a due passi dal centro. Voglio ringraziare la struttura tecnica e amministrativa del Comune che ha lavorato a questo esito non scontato, oltre alla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola e al suo presidente Rodolfo Ortolani, per lo stanziamento di 400.000 euro come cofinanziamento per la struttura, in aggiunta ai fondi Pnrr. Si tratta di una scelta molto importante, che potrà rendere il nuovo edificio anche più sostenibile dal punto di vista ambientale, attraverso gli appositi investimenti sull’involucro esterno, riducendo consumi e dispersione energetica. Sempre sul fronte della sostenibilità, insieme agli assessori Spada e Raffini stiamo approfondendo la possibilità di trasformare la struttura in una comunità energetica, insieme ad altre strutture poste nelle vicinanze. Più in generale, è un modo per valorizzare e incoraggiare le realtà sportive di eccellenza, come l’Imolanuoto e altre, che svolgono le loro attività nella nostra città. Con questo intervento aggiungiamo un altro tassello al panorama della rigenerazione complessiva di tante realtà di Imola, che è già cominciata e proseguirà nei prossimi mesi, interessando gli impianti sportivi diffusi nel territorio. Va ricordato che come Amministrazione abbiamo investito oltre 200mila euro all’anno per la loro riqualificazione e andremo avanti su questa strada con determinazione”.

“il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha recentemente deliberato di affiancare l’Amministrazione comunale nello straordinario progetto di copertura della piscina olimpionica – ha aggiunto Rodolfo Ortolani, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Imola -. Da anni la Fondazione si era mostrata sensibile ed interessata affinché tale progetto potesse essere portato a termine. Lo sport in generale e il nuoto in particolare rappresentano uno straordinario strumento di coesione ed inclusione. Ancor più in questo momento svolgono una essenziale funzione educativa per i giovani che stanno uscendo dal disagio generato dalle restrizioni sanitarie dovute alla pandemia. Oggi, grazie alla consueta capacità di gioco di squadra tra i vari soggetti responsabili si è raggiunto questo positivo risultato”.

Cosa prevede il progetto

Il progetto prevede la realizzazione di una struttura permanente per chiudere e coprire le aree attualmente scoperte. Si tratterà di una struttura permanente a telaio, composta da una copertura predisposta all’alloggiamento di pannelli solari/fotovoltaici per l’abbattimento dei costi di gestione e pareti verticali in parte vetrate con lo scopo di rendere le piscine accessibili e fruibili durante tutto il periodo dell’anno. L’area coperta sarà di circa 3000 mq e comprenderà la vasca dei bambini, la vasca per adulti, le aree limitrofe e la tribuna per il pubblico, posta tra la piscina olimpionica esterna e l’edificio della piscina interna, che verrà ampliata al fine di garantire l’utilizzo dell’impianto per gare sportive importanti.

Saranno analizzati e sviluppati tutti gli aspetti architettonici, strutturali e impiantistici necessari nell’intero impianto per ottenere il migliore livello di sicurezza e di prestazione energetica, tenendo sempre presente l’eliminazione delle barriere architettoniche ove presenti. L’operazione comporterà la realizzazione di un impianto di riscaldamento e deumidificazione adeguato che permetta di utilizzare la piscina tutto l’anno, un sistema di regolazione della luce naturale con schermature mobili e un impianto di illuminazione artificiale, a led, secondo le normative del Coni.

Vista l’attuale inadeguatezza dell’ingresso dal lato del parcheggio del palazzetto si prevede di realizzare un nuovo ingresso sul fronte principale, dove sono già presenti l’accesso alla piscina coperta e al palazzetto dello sport. Ricordiamo, infine, che gli spogliatoi per i nuotatori sono stati riqualificati attraverso lavori terminati nel 2017 con ampie dotazioni sia per la parte agonistica che per gli utenti pubblici. Sono inoltre state potenziate le dotazioni per i diversamente abili.

Il complesso “A. Ruggi”

Il complesso sportivo “A. Ruggi” (Via Oriani n. 2/4 a Imola) è composto da una piscina coperta, due piscine scoperte, un palazzetto dello sport, palestre, locali per bar e aree di pertinenza. L’impianto comunale esterno è stato realizzato negli anni ‘90 ed è sostanzialmente costituito da una piscina olimpionica scoperta con una vasca di 50 x 22 m (1100 mq) con una profondità di 1,58/2,08 m e una vasca per bambini di 150 mq con profondità di 0,82/1,08 m. Attualmente tutto il complesso descritto risulta a cielo aperto, senza alcun tipo di copertura e per questo l’utilizzo è limitato alla sola stagione estiva.

In relazione alle grandi potenzialità offerte dall’intero complesso “A. Ruggi” è emersa l’esigenza di coprire le piscine esterne al fine di ampliare la fruizione degli utenti a tutto il periodo annuale.

Tempi di realizzazione

Per rendere la nuova struttura fruibile il prima possibile per le società sportive e per i singoli utenti, il Comune ha definito nell’Accordo con il Dipartimento per lo Sport di completare i lavori entro il 31 dicembre 2024, ovvero con due anni di anticipo rispetto a quanto previsto dal Pnrr, che stabilisce che i progetti finanziati con i suoi fondi debbano essere ultimati entro il 31 dicembre 2026. Per riuscire a stare in questi tempi così anticipati, l’appalto per l’affidamento dei lavori dovrà essere aggiudicato in via definitiva entro il 31 marzo 2023.