Le organizzazioni nazionali e sovranazionali dei lavoratori lanciano una campagna contro l’estrema destra, centrata su comunicazione, memoria e formazione.

Un percorso che è attualmente in pieno svolgimento e che ha portato i sindacati europei a confrontarsi già più volte sul contrasto all’estrema destra, scambiandosi informazioni, pratiche e metodologie. “Combattere l’estremismo di destra non sarà facile – si legge ancora nel documento della Ces -, un approccio sbagliato rischia di rafforzare la loro narrativa sul sindacato, come parte dell’élite che cerca di metterli a tacere. Questo sottolinea l’importanza di impegnarci con i lavoratori sulla base del nostro rifiuto dello status quo, certi della nostra alternativa sindacale. I lavoratori sono stati traditi da salari stagnanti, lavoro precario e disuguaglianza. Queste sono la conseguenze delle scelte della politica, non colpa di altri lavoratori. La priorità del piano d’azione è dunque chiara: dobbiamo sviluppare la nostra capacità di combattere l’estrema destra e sostenere i nostri affiliati per resistere a tutti i tentativi di dividere i lavoratori, sia che ciò avvenga nel mondo del lavoro o in politica. Dobbiamo costruire solidarietà e potere dei lavoratori”.

(m.c.)