Continua il Rocca Cinema Imola per tutto il mese di agosto e fino al 5 settembre, alla Rocca Sforzesca di Imola. Orario di inizio alle 21 con biglietto a 6 euro.
Lunedì 8 agosto si parte con “È stata la mano di Dio”, film diretto da Paolo Sorrentino, è ambientato negli anni ‘80 a Napoli, città natale del regista, racconta la storia di un giovane di nome Fabio, noto come Fabietto (Filippo Scotti), che vive nel capoluogo partenopeo. Il ragazzo avrà l’occasione di vivere uno dei sogni più grandi degli amanti del calcio, quando giunge nella sua città il goleador Diego Maradona, ma a questa grande gioia si accompagnerà una tragedia inaspettata, che sconvolgerà la sua vita.
Martedì 9 agosto è il turno di “Doctor Strange nel Multiverso della Follia”. Il film diretto da Sam Raimi, vede il ritorno di Benedict Cumberbatch nei panni di Stephen Strange, il personaggio creato da Stan Lee e dal disegnatore Steve Ditko, comparso nell’Universo Marvel nel 1963. Doctor Strange, il suo fidato amico Wong (Benedict Wong) e Wanda (Elizabeth Olsen), nota come Scarlet Witch, affrontare l’immensità del Multiverso, un concetto – a detta dello stesso Strange – di cui sanno ben poco. Grazie all’aiuto di alleati mistici, tra cui quelli già nominati e altri di nuova conoscenza, Dottor Strange questa volta affronterà le realtà alternative del Multiverso, che si riveleranno sia sconvolgenti che pericolose. Lo scopo di questa ardua missione è sconfiggere un misterioso nemico…
Mercoledì 10 agosto si continua con “The French Dispatch”. Arthur Howitzer Jr., figlio del fondatore e proprietario del quotidiano “The Evening Sun” di Liberty (Kansas), ha convinto anni prima il padre a finanziare un supplemento domenicale e ha installato la redazione a Ennui-sur-Blasé. Espatriata in Francia, “Picnic” diventa “The French Dispatch” e copre ‘con stile’ la cronaca del paese. Perché intorno alla sua scrivania, Horowitzer Jr. ha raccolto i migliori giornalisti del suo tempo. Archeologi del quotidiano, ‘inseguono’ su campo il soggetto che gli è stato assegnato: una contestazione studentesca che volge in idillio, l’indagine di un commissario sulla pista dei rapitori di suo figlio, un artista psicotico e galeotto innamorato della sua secondina, il necrologio di Arthur Howitzer Jr, che ha posato la penna. E l’ultimo numero sarà un’antologia di articoli, i migliori, dedicata a lui. Si stampi.
Giovedì 11 agosto tocca a “La figlia oscura”. Film diretto da Maggie Gyllenhaal, racconta la storia di Leda (Olivia Colman), una donna di mezza età divorziata che lavora come professoressa di inglese e si occupa delle sue figlie. Quest’ultime, però, decidono di partire per il Canada, dove risiede il padre, e Leda si ritrova a trascorrere un periodo di completa solitudine, durante il quale, contrariamente a quanto si aspettasse, si sente libera e leggera. È così che decide di partire per una vacanza al mare da sola. Qui si imbatte in una famiglia molto chiassosa e si concentra soprattutto sulla madre e sulla figlia, che sembrano essere legate da un profondo rapporto, che turba molto Leda.
Venerdì 12 agosto è tempo di “Spider-Man, No way home”. La pellicola, diretta da Jon Watts, vede, per la prima volta nella storia cinematografica di Spider-Man, la vera identità del nostro amichevole supereroe di quartiere rivelata al mondo intero. La vita del 17enne Peter Parker (Tom Holland), così come quella delle persone a cui tiene, finisce al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica. I pericoli e il caos che circondano Spider-Man rischiano di costare a Peter, a MJ (Zendaya) e Ned (Jacob Batalon) – che i media considerano suoi complici a tutti gli effetti – l’ammissione al college.
Sabato 13 agosto: “Ennio” di Giuseppe Tornatore. Un documentario sul leggendario compositore Ennio Morricone. Giuseppe Tornatore ha collaborato col Maestro – definizione per una volta appropriata – in un arco temporale che va da “Nuovo Cinema Paradiso” (1988) a “La corrispondenza” (2016), frequentandolo per circa trent’anni. Nel 2018 ha scritto “Ennio. Un maestro” (Harper Collins), intervista fluviale e conversazione franca, a trecentosessanta gradi: in “Ennio” ne riprende argomenti, andamento cronologico e tono disteso, modesto, autocritico con cui Morricone si era concesso alle sue domande. Attorno a lui, nel film, una schiera di musicisti, registi, colleghi ed esperti portano testimonianze rilevanti e inerenti una carriera straordinaria, che supera il concetto di prolifico.
Domenica 14 agosto: “After Love” di Aleem Khan. Dopo la morte del marito una donna scopre che l’uomo aveva una seconda vita. Nel sud dell’Inghilterra che si affaccia sul canale della Manica, a Dover, Mary vive una vita tranquilla con il marito Ahmed, per il quale si è convertita all’Islam prima di sposarsi. Quando Ahmed muore all’improvviso, Mary trova il documento di una donna sconosciuta nel suo portafoglio. La curiosità e la paura la spingono verso la sponda francese del canale, a Calais, per chiedere spiegazioni a Genevieve, che ha un figlio, del rapporto con suo marito.
Lunedì 15 agosto: “Diabolik” di Marco e Antonio Manetti. Adattamento cinematografico delle avventure del personaggio creato da Angela e Luciana Giussani. Clearville, fine anni ’60. Dopo aver messo a segno un altro colpo, Diabolik riesce a sfuggire alla polizia dopo un inseguimento. L’ispettore Ginko, con la sua squadra, sta facendo di tutto per prenderlo ma fino a questo momento i suoi tentativi sono andati a vuoto. Intanto in città è arrivata Eva Kant, una ricca ereditiera cha ha con sé un diamante rosa, un gioiello dal valore inestimabile. Giorgio Caron, vice-ministro della Giustizia, è perdutamente innamorato di lei ma non è ricambiato. Una sera, Diabolik si introduce nella stanza dell’hotel di Eva per rubarle il prezioso diamante, assumendo l’identità del suo cameriere personale. Appena si vedono, scatta il colpo di fulmine. Il “Re del Terrore” però poi viene catturato dall’ispettore Ginko e portato in carcere e Lady Kant farà di tutto per farlo evadere e salvarlo dalla ghigliottina.