Castel San Pietro Terme (Bo). È in corso d’opera la riqualificazione del parco delle Terme di Castel San Pietro, i cui lavori sono finanziati dall’Associazione Anusca. Proprio in questi giorni è stato recintato il gazebo della bevuta di acqua termale sulfurea, che al momento non è quindi accessibile. I primi lavori consisteranno nel recupero della caratteristica struttura metallica in stile liberty, che necessita di sabbiatura per l’asportazione delle ossidazioni; a seguire sono previsti altri interventi di restauro per richiamare l’aspetto originale della fonte, più volte modificato negli anni.

Il gazebo della bevuta di acqua termale sulfurea delle Terme di Castel San Pietro

I lavori proseguiranno nei prossimi mesi e riguarderanno tutta l’area di oltre 4.000 mq, caratterizzata da un patrimonio arboreo importante, con piante secolari che in alcuni casi provengono da lontani Paesi. Fra i numerosi alberi vi sono pregiati esemplari di cedro dell’Himalaya e cedro dell’Atlante, di ginkgo biloba e di sequoia americana.

“Proseguono la riqualificazione e l’ammodernamento complessivi del nostro centro termale e, grazie ad Anusca, fra qualche mese il gazebo delle acque sarà di nuovo uno splendore, tornando a essere un luogo ideale per una sosta rilassante, immersi nella bellezza e nella quiete. L’impegno nella riqualificazione prosegue anche nel complesso che ospita i reparti, il poliambulatorio, le piscine e i servizi. Importanti investimenti sono già stati concretizzati in questi ultimi anni nelle tecnologie che oggi ci consentono di erogare le cure limitando il consumo di energia. Dunque possiamo dire che le cure termali sono naturali, fanno bene alla salute e all’ambiente”, commenta Stefano Iseppi, amministratore delegato delle Terme.