Faenza. Verrà presentato il 30 settembre alle ore 20.30 presso la Sala Fellini di Faenza- il Rapporto Povertà e Risorse 2021 a cura della Caritas diocesana. Tra i relatori, figurano mons. Mario Toso (Vescovo di Faenza-Modigliana), don Marco Ferrini (Direttore Caritas), don Emanuele Casadio (Vicedirettore Caritas), Davide Agresti (assessore al Welfare, Europa e Smart city) e Antonella Caranese, dirigente Capo settore Servizi alla Comunità della Romagna faentina, e operatori e volontari Caritas.

Tra i numeri salienti, emerge che nel 2021 in 1.500 persone hanno chiesto aiuto alla Caritas, mentre sono stati 9mila i pasti serviti ( circa 30 al giorno). Dai dati che verranno illustrati dalla Caritas, emerge un contesto che presenta ancora forti criticità e che non è tornato ai livelli pre-pandemia.

Il titolo del Rapporto Caritas Povertà e Risorse è “La relazione, chiave di volta del costruire”; nei vari capitoli presenti all’interno del Rapporto la relazione è infatti sempre centrale. Noi stessi, come uomini planetari, realizziamo la nostra identità solo in un rapporto con gli altri e con il creato. La sensazione comune a più volontari è che, mentre il mondo si stravolge, noi ritroviamo la nostra essenza solo confrontandoci con l’altro. Quindi Caritas diventa luogo e momento di relazioni che nutre soprattutto l’anima. Per questo, la preparazione del Dossier Caritas senza la collaborazione di Damiano Cavina, scomparso prematuramente, è stata sofferta, tronca, come il corpo senza una parte. Sentimenti che si toccano con mano nei ricordi di Damiano presenti nel dossier, prima dei vari approfondimenti

Oltra all’emergenza lavoro e casa, si evidenzia anche la fragilità maggiore di anziani e giovani che sono rivolti al futuro con un senso di insicurezza; le 4 tematiche che vengono trattate nel dossier riguardano poi il tema degli Alloggi, Lavoro , Accoglienza Ucraina e Giovani.

(Annalaura Matatia)