Faenza. Festa grande al 40’: sul parquet del PalaCattani alla sirena scatta l’apoteosi giallonera con la squadra che riceve il meritato tributo dei tanti tifosi presenti sugli spalti. E’ tutto vero, la Virtus Imola di coach Marco Regazzi (amato ex di turno, parecchio festeggiato nel pre-gara dai padroni di casa) sbanca il fortino neroverde, conquistando il primo successo stagionale, al secondo tentativo, dopo il ko casalingo con Jesi.

Dopo 17 anni, la Virtus Imola torna a festeggiare una vittoria in serie B. E lo fa dominando nel punteggio dal 1’ al 40’ di gioco, raggiungendo il massimo vantaggio sull’80-66 a 2’ dalla sirena con la tripla di Claudio Tommasini. Contro una formazione ottimamente guidata da coach Garelli, che del gioco duro in difesa fa un baluardo tecnico fondamentale, i gialloneri non arretrano mai di un centimetro, rispondendo, anzi, con una presenza fisica imponente sul pitturato, con Aglio, Magagnoli, Carta e Milovanovic a combattere ad alto livello, concedendo solamente 9 rimbalzi offensivi ai neroverdi.

Ma l’intera posta in palio viene conquistata grazie anche, se non soprattutto, al 52% nel tiro dall’arco con ben 13 triple realizzate su 25 tentativi. Dall’altra parte Faenza si ferma sul 21% con 4 centri dall’arco. Mattatori di serata nel tiro dalla distanza Mladenov (4 triple), Aglio (3), Morara (2) e ben 4 (Galassi, Soliani, Carta e Tommasini) con un centro realizzato a testa. Tanta roba per una squadra che di queste percentuali ne dispone ampiamente. Da segnalare il 42% nel tiro da 2 punti che è un buon miglioramento rispetto al match d’esordio contro Jesi.

Galassi al tiro
(foto di proprietà della Virtus)

Solo un momento di calo di intensità, a cavallo di metà 3° quarto, quando dopo la stoppata di Mladenov con immediata tripla infilata nell’altra metà campo, Faenza accorcia dal 54-42 al 54-50, poi fino al 59-57. A quel punto le triple di Petrucci e Morara vanno a chiudere il parziale che i gialloneri riescono, comunque, a portarsi a casa sul 64-59. Nel quarto decisivo, poi, è un numero funambolico di Tommasini (che segna cadendo a terra) a riportare in doppia cifra il vantaggio ospite, al 3’. Nel finale appare chiaro come Imola abbia certificato il successo, con le ultime due triple di Aglio e Tommasini, mentre il ferro spegne le ultime velleità di Faenza.

Vince meritatamente la Virtus Imola che conquista il primo derby emiliano romagnolo della stagione contro una delle principali corazzate del girone C.

BLACKS FAENZA-VIRTUS IMOLA 68-80

(parziali: 19-21 / 38-47 / 59-64)

Faenza: Bandini 1, Siberna 4, Vico 18, Poggi 11, Voltolini, Molinaro 8, Petrucci 7, Aromando 14, Ragazzini ne, Pastore 5, Belmonte ne, Nkot Nkot ne. All: Garelli Vice: Pio Ass: Monteventi

Virtus Imola: Mladenov 14, Galassi 14, Carta 5, Tommasini 7, Aglio 13, Morara 13, Magagnoli 6, Pellegrini, Soliani 3, Neri ne, Milovanovic 5. All: Regazzi Vice: Zappi Ass: Zotti

Arbitri: Chiarugi e Mariotti