Quella che Putin aveva presentato come un “aiuto militare”, si è dimostrata una vera e propria invasione che, oltre allo sconcerto generale che ha toccato diverse aree del globo, dalla Cina agli Stati Uniti, sta continuando a infliggere morte e disperazione nella Nazione gialloblu ma, nel resto dei Paesi, ha inflitto ingenti rincari delle bollette sia per quanto riguarda la luce sia per quanto riguarda il gas.
L’Italia, come altre Nazioni appartenenti all’Unione Europea, per quanto riguarda l’approvvigionamento del gas, non è ancora in grado di produrre e sostentare il fabbisogno nazionale, motivo per cui si è reso necessario appoggiarsi ad altri Paesi per l’acquisto del gas. A causa delle sanzioni imposte alla Russia, quest’ultima ha deciso di difendersi bloccando la fornitura.
Reazione dei privati e di tante famiglie
Alla luce di tutti gli eventi tragici, che fanno da sfondo al momento storico che stiamo vivendo, tante aziende italiane si sono affacciate alla stagione fredda senza alcuna certezza di avere effettivamente energia a sufficienza.
Infatti, il primo ottobre è iniziato ufficialmente il cosiddetto “anno termico” in cui si rinnovano alcune clausole, si avviano i contratti elettrici, ecc; insomma, ci si prepara al meglio ad affrontare l’inverno che, quest’anno, sarà davvero duro.
Questa situazione di incertezza ha colpito anche tante famiglie italiane che, di contro, hanno visto recapitare nella propria cassetta delle lettere una bolletta impazzita, con prezzi altissimi e difficili da sostenere. Diverse grandi imprese, ma soprattutto i piccoli imprenditori, ad esempio, proprietari di negozi locali hanno già “abbassato la saracinesca” perché i rincari sono esagerati.
Questo per quanto riguarda la figura dell’imprenditore e il settore annesso, ma tante famiglie italiane non possono di certo “morire di freddo”, motivo per cui si rende necessario correre ai ripari e trovare le offerte gas metano uso domestico.
Il metano: cos’è?
Dopo aver compreso l’importanza del metano come fonte energetica dato il suo ampio utilizzo a cui si presta in modo impeccabile, sia per quanto riguarda l’ambito domestico sia per quanto riguarda l’ambito industriale, capiamo cos’è il metano.
Di solito, si pone poca attenzione nel pensare cosa sia questo “strumento” che permette a tante famiglie di accendere un fornello per cucinare, preparare la colazione la mattina o il tradizionale caffè; ci si ferma poche volte a pensare quale sia la sua provenienza. Vediamo il tutto insieme.
Il metano che viene utilizzato dalle imprese e dalle famiglie per uso domestico proviene quasi del tutto da giacimenti fossili. Il metano, difatti, fa parte della grande famiglia dei combustibili fossili e si trova in natura sotto forma di gas. Chimicamente parlando, viene definito idrocarburo semplice e la sua formula è CH4; quindi, è composto da un atomo di carbonio a cui sono legati 4 atomi di idrogeno.
Come si presenta?
Il metano, da un punto di vista chimico-fisico, si presenta come un gas che non ha odore, non ha sapore e non è tossico. Avvenuta la sua estrazione, non necessita di trattamenti ulteriori. Però, viene in egual modo sottoposto al cosiddetto processo di liquefazione che serve a ridurne il volume in modo tale da poterlo stoccare in serbatoi. In seguito, lo si potrà immettere nella rete apposita alla distribuzione.
Presentandosi naturalmente con queste apposite caratteristiche, soprattutto per quanto riguarda l’essere inodore, sarà capito a molti di pronunciare le fatidiche parole: “C’è puzza di gas”. Infatti, proprio per aiutare l’essere umano a percepire delle perdite improvvise che potrebbero essere pericolose, gli esperti incaricati lo addizionano con sostanze che odorano, in modo tale da rendere facilmente individuabile quella perdita.
Diversi utilizzi del metano
Il metano, grazie alle caratteristiche con cui si presenta riguardo ai suoi legami chimici, si rende il miglior alleato per essere impiegato sia in un utilizzo civile, quindi domestico, sia industriale. Riesce al meglio a sostituire altri combustibili fossili che potrebbero essere ritenuti maggiormente inquinanti.
Infatti, il suo utilizzo primario è quello di riscaldare edifici pubblici o abitazioni private attraverso le caldaie, ma può essere impiegato anche per l’autotrazione, per l’agricoltura, ecc. Inoltre, tra le sue caratteristiche che lo fanno posizionare sul podio rispetto ad altri combustibili ci sono la mancata trasformazione post estrazione, come già detto, e la facilità con cui può essere trasportato; oltre a ciò, non inquina perché non è provvisto di prodotti nocivi come potrebbero essere i solfuri o il monossido di carbonio.