Alert spoiler!!! Se hai meno di 30 anni leggi consapevole che tutto ciò potrebbe capitarti molto presto! Che tu sia innamorato della scalata alla carriera, della professione per cui hai studiato piuttosto che del contesto d’ufficio o dell’ambito di interesse non c’è niente da fare.
Per citare il mio grande maestro lavorativo. Certi amori, possono anche finire.
Questo per dire in modo delicato che può arrivare un giorno in cui comincerai a pensare che ciò a cui hai dedicato tutta la tua vita professionale non ti soddisfa più, non ti basta, non ti rende felice. E che forse è arrivato il momento di cambiare aria.
Per noi, generazione Great Resignation, decidere di dimettersi è stata una cosa piuttosto veloce (no, non ho detto facile!); ci siamo sentiti accompagnati da migliaia di altri dipendenti che hanno fatto la stessa cosa in ogni parte del mondo.
Mi rendo conto che possono esserci infinite motivazioni per volersi dimettere; hai perso l’entusiasmo? Ti senti troppo stressato? Vorresti più spazio per te? Non vai d’accordo con i colleghi?
Ecco alcuni suggerimenti che a prescindere dalla motivazione possono aiutarti a decidere:
- La terapia di coppia: potrebbe far venire in mente un film di Woody Allen, ma in realtà passare qualche ora in terapia e sviscerare i motivi della crisi può farti capire che è solo passeggera! Oppure che puoi mettere in campo delle strategie per ritornare ad essere soddisfatto. In ogni caso ti darà una mano a vivere con meno senso di colpa la fine dell’amore.
- Dialogo: prova a parlare con il tuo capo e a spiegargli cosa stai passando; è nell’interesse di entrambi trovare una strada per rimotivare il tuo entusiasmo aziendale o rendere il tuo impegno più sostenibile. Molto spesso le soluzioni proposte si rivelano utili in maniera passeggera ma vale comunque la pena di provare.
- Rimozione: sicuramente fai fatica a ricordare cos’è che ti entusiasmava all’inizio della carriera. Prova a scrivere una lista delle cose che ti piacevano o che ti piacciono ancora del tuo lavoro. Prenditi tutto il tempo, possono volerci anche giorni per completarla. Rifletti, sei pronto a rinunciare a tutto questo?
- Periodo di pausa: come in tutte le relazioni prima di porvi termine vale la pena di prendersi un po’ di tempo per riflettere. Alcuni giorni di ferie in cui abbassare lo stress sono utili per analizzare la tua situazione dall’esterno ed essere più lucido.
(Matilde Gulmanelli, classe 1986, laurea in Giurisprudenza e 12 anni di carriera nel marketing farmaceutico, ora blogger)