Imola. Sarà inaugurata il 26 novembre alle 17 la mostra personale “Oltre la Pelle” di Alessandro Casetti nella storica Bottega Gollini, in via Emilia di fronte al teatro Stignani, Resterà allestita fino al termine di dicembre (visitabile dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19). 
“In ‘Oltre la pelle’, “che è un contenitore – spiega l’artista di Bagno di Romagna – c’è l’uomo con tutti i sui mondi, quello istintivo quello primordiale, l’inconscio, ma anche quello emotivo e quello intellettuale. Il bello dell’arte è nel parlare ognuno in maniera diversa, lasciando chi guarda le opere linero di individuare significati dentro le raffigurazioni”.

“Oltre la pelle” è una vasta esposizione di opere dell’artista cesenate maturata durante la pausa forzata agli eventi imposta dal Covid. L’evento vedrà la quasi totale esposizione di opere inedite, gli anni di attesa e il particolare contesto hanno influenzato la sua produzione”.


L’arte di Casetti si forma per gravità, i colori si espandono sulla tela posata a terra generando armonie e contrasti, un caos che ritrova il suo ordine in un raffinato elemento figurativo, spesso un volto femminile, elemento unificatore dei mondi interiori che vivono oltre la pelle. Animali, bambini e figure femminili scaturiscono da vortici caleidoscopici suscitando immagini di innocenza, purezza e istintualità, un sentire corporeo reso sulla tela da elementi materici e cromatici in costante alternanza.

Riprendono così gli eventi espositivi di Bottega Gollini. “Sono molto felice di ricominciare le iniziative in galleria con l’arte di Alessandro Casetti la cui tecnica è unica e riconoscibile, riconducibile all’arte degli imolesi Germano Sartelli e Andrea Raccagni – sottolinea il gallerista imolese Luigi Foschini -, Era  da tempo che desideravo organizzare una personale di Casetti e non riesco a immaginare un modo migliore per ricominciare, Alessandro è uno degli artisti che più caratterizza il mio personale concetto d’arte. In tale mostra posso condividere numerose opere dell’artista, dal più piccolo 20×20, che amo particolarmente, fino a tele di oltre due metri”.