Imola. La Virtus domina il derby 87-68 e conquista una vittoria che resterà nella storia della città. Irretita un’Andrea Costa mai del tutto in partita che ha sempre dovuto inseguire i gialloneri nei 40’. Vince la Virtus, vince il popolo giallonero che ha mostrato tutto il calore, il colore e la passione mai sopiti nonostante tanti anni al piano di sotto. La Virtus Imola porta a casa 2 punti che valgono il 5° posto in classifica e, soprattutto, la supremazia cittadina, dopo 35 anni.
Nonostante l’assenza del jolly Mladenov, nonostante l’influenza abbia piegato mezza squadra in settimana, Regazzi compreso, nonostante i favori dei pronostici estivi fossero tutti per gli ospiti, nonostante 35 anni di assenza di un derby ufficiale, nonostante le tante delusioni incassate negli ultimi decenni.
Nei numeri, è un derby griffato Virtus: innanzitutto, con 3 quarti vinti nettamente (25-16 in apertura, 24-16 e 23-16 negli ultimi due frangenti) contro il 15-20 del secondo quarto a favore degli ospiti. Poi, un Morara da 20 punti praticamente perfetto dal campo con 3/4 da 3 punti, 5/7 da 2 pt e 1/1 ai liberi, un Aglio che giganteggia in area con 5/6 al tiro, 4/4 dalla lunetta (nel momento clou del match) più 1 tripla infilata e un Magagnoli che mostra i muscoli in difesa, segnando pure 2 triple. Di qualità e talento la prestazione del trio di play Galassi-Tommasini-Soliani che produce 26 punti equamente suddivisi, ma con particolare attenzione nella gestione della cabina di regia che trascina la squadra verso il dominio nel gioco e nel punteggio.
Alla fine, la Virtus chiude con il 44% da 2 punti (20/45), il 42% da 3 pt (10/24), l’89% ai liberi (17/19) e 17 assist, mentre l’Andrea risponde con il 56% da 2 pt (19/34), il 26% (6/23), il 63% ai liberi (12/19) e 12 assist.
Tutto spazzato via da una prestazione sublime della Virtus Imola che domina il derby davanti ad un Pala-ruggi strapieno e coinvolgente. Spettacolo puro, con l’Armata Giallonera che trascina una squadra che vola in campo con i ventelli di Morara e capitan Aglio, con tutti i gialloneri a segno, con la classe e la grinta di Galassi e Tommasini in cabina di regia.
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(parziali: 25-16 / 40-36 / 64-52)
Virtus Imola: Galassi 8, Carta 3, Dalpozzo 3, Tommasini 10, Aglio 17, Morara 20, Magagnoli 10, Pellegrini 2, Soliani 8, Neri ne, Milovanovic 6. All: Regazzi
Andrea Costa: Restelli 7, Tognacci 14, Roli ne, Spagnoli ne, Fazzi 2, Trentin 14, Ranuzzi 13, Barbieri ne, Ma-rangoni, Corcelli 10, Agostini 8. All: Grandi
Arbitri: Berlangieri e Giudici