Imola. Un appuntamento da non perdere quello del 16 dicembre a Cà Vaina.

I fatti

“Combo Jazz club” organizza  l’annuale festa per venerdì 16 dicembre: a Ca’ Vaina (viale Aurelio Saffi, 50/b,  Imola; in fondo al parcheggio della Bocciofila) dalle 21. Buona musica live, chiacchiere ecc. Fra gli ospiti già confermati (insomma che suoneranno): Roberto Bartoli, Maurizio Lesmi, Fabio Mazzini, Paolo Caruso, Lorenzo Tosarelli, Guido Sodo, Maurizio Piancastelli.   L’ingresso è libero e funzionerà  il bar di Ca’ Vaina.

Una festa del Combo Jazz Club (foto Mario Sabbatani)

Per chi sa cos’e’ “Combo Jazz”

Beh, è fatta: ci vediamo a Ca Vaina (ma anche altrove) così ringraziamo “Combo” per quel che fa da tanti anni a Imola e dintorni. C’è tanta brutta musica in giro, c’è una crescente mala-educazione (dall’alto) contro la bellezza dei suoni e dei silenzi. Perciò chi come “Combo Jazz” aiuta a educare le orecchie – invece che punirle con rumori inutili e brutti – meriterebbe un monumento in ogni luogo dove si suona; siccome non vedo tutti questi scultori in giro… venite alla festa e almeno brindiamo (anche io che sono quasi astemio).

Per chi nulla sa di “Combi” e di jazzate

Beh aiutarvi è un po’ difficile ma tenterò un minimo percorso. E’ inutile che andiate su wikipedia (o simili) per leggere cosa significhino “combo” e “jazz”. Quasi inutile ascoltare o leggere le belle storie che qui a Imola potrebbero raccontarvi (che so?) Daniele Barbieri o ancor meglio Franco Minganti ma anche altre/i: ascoltare belle storie è sempre consigliabile però fra le parole e i suoni ci sono tante convergenze ma anche notevoli dissomiglianze. E allora? L’unica è andare a Ca’ Vaina e/o a un concerto jazz dal vivo … o “alla peggio” scovare jazz in rete o cercarlo su Radiotre: o posso giurarvi che c’è chi ascoltando una sola volta Miles Davis (ma anche Enrico Rava, Ada Montellanico o Fabrizio Bosso per dire 3 nati qua attorno) ha cambiato vita. Provate: se si apre un collegamento orecchie-cuore la strada è aperta; io posso solo aggiungere che quello spiraglio – insomma le orecchie da rieducare – spesso porta verso “luoghi” bellissimi.

(Daniele Barbieri)