Trento. Il Gruppo Cefla ha acquisito AdvanSiD, startup del gruppo Optoi con sede a Trento (Italia), nata nel giugno 2010 per sfruttare oltre 15 anni di esperienza nella ricerca e sviluppo di rivelatori di radiazioni al silicio presso la Fondazione Bruno Kessler di Trento.
“L’acquisizione di AdvanSiD, startup del Gruppo Optoi, da parte di Cefla mira a un continuo arricchimento del know-how e delle competenze tecnologiche del gruppo – afferma Paolo Bussolari, direttore generale e direttore della business unit Medical Equipment del Gruppo Cefla -. Con i nostri novant’anni di storia continuiamo a essere un’azienda orientata alla creazione di valore e ad avere un’attenzione agli investimenti in innovazione e nella ricerca e sviluppo. Coerenti alla messa in esecutivo del piano industriale 22-24 del gruppo che prevede un piano di investimento di circa 50 milioni di euro in innovazione, abbiamo voluto investire sulla tecnologia dei sensori LuXimos per radiografie digitali e dei fotomoltiplicatori al silicio sviluppata da AdvanSiD”.
Questa ha un fortissimo potenziale “per le ricadute tecnologie e si integra perfettamente con le soluzioni che offriamo al mercato attraverso la nostra BU Medical Equipment – continua Bussolari -. Abbiamo voluto puntare su una tecnologia abilitante Made in Italy e su una realtà che ci permette di avere un controllo a monte della filiera tecnologica. La forza di Cefla è frutto di principi che la contraddistinguono fin dalla sua fondazione: visione strategica e internazionalizzazione; investimento in tecnologia e innovazione; solidità patrimoniale e finanziaria per una costante crescita profittevole”.
Per Alfredo Maglione, presidente del Gruppo Optoi, “l’operazione rappresenta un esempio molto positivo di innovazione e sinergia tutta italiana. Il Gruppo Cefla ha deciso di acquisire AdvanSiD perché l’azienda ha sviluppato i LuXimos, sensori microelettronici in silicio per radiografie dentali digitali di nuova generazione. Si tratta di tecnologia innovativa, non in ultimo perché i LuXimos funzionano a più basse dosi di irraggiamento dei raggi X”.
Grazie a quest’operazione il Gruppo Cefla potrà insediarsi qui in Trentino, “per lavorare con noi del Gruppo Optoi e con FBK, e crescere nel nostro ecosistema dell’innovazione, con l’obiettivo di creare una filiera tutta italiana dei sensori radiologici dentali. In una fase storica segnata dalla cosiddetta “crisi dei semiconduttori”, poter progettare e produrre sensori e microchip in Trentino, in Italia, ha grandissimo valore strategico, e va a tutto vantaggio delle industrie nazionali ed europee, come previsto dall’azione europea sui semiconduttori nota come Chips Act, lanciata all’inizio del 2022 e che prevede da qui al 2030 investimenti per oltre quaranta miliardi di euro”, conclude Maglione.
Optoi è una realtà specializzata in sensoristica optoelettronica nata a Trento nel 1995 e oggi holding di un gruppo di cinque aziende hi-tech. Optoi è stata tra i primi spin-off tecnologici della Fondazione Bruno Kessler (FBK), polo di eccellenza nella ricerca trentina ed europea. Optoi è cresciuta diventando una realtà leader con oltre settanta collaboratori altamente qualificati, mantenendo la sua originaria vocazione alla ricerca, allo sviluppo e all’innovazione concreta, un intenso rapporto di collaborazione scientifica con FBK, nonché un’elevata specializzazione nella fornitura al mercato di microchip e sensori in silicio.