Imola. “Ecco il mio primo premio alimentare, il primo per i ripieni, questo Garganello d’oro. Ho visto che il Grifo lo avete dato a qualcun altro (Cesare Cremonini, ndr), certamente se tu li paragoni il Grifo vola, mentre il garganello lo fai con il ragout. Ho visto che fino a qualche tempo fa avevate anche il Premio Città di Imola per il Cinema…ma a me va il garganello…anche se il Grifo…sarà per un’altra volta”. E’ un Stefano Accorsi in splendida forma e in vena di ironia quello che si presenta prima dello spettacolo in teatro, il 25 gennaio, nella Sala San Francesco della biblioteca, piena di gente con assessori e consigliere comunali nelle prime file, che ha visitato poco prima con grande disponibilità e interesse insieme con il sindaco Marco Panieri e l’assessore alla Cultura Giacomo Gambi.
Sono i tempi supplementari del Baccanale quando l’attore romagnolo era impegnato in altre riprese e oggi ritira il premio che poi si appunta sulla giacca sorridente. “Ero impegnato a raccontare la nostra regione, dalle prelibatezze alimentare a quelle culturali. Pensate che siamo la regione al mondo con il maggior numero di teatri storici e di portici considerando quelli di Bologna patrimonio dell’Unesco. Facciamo tante cose senza mai perdere di vista l’ironia che nella vita è sempre importante. Siamo una terra dove la gente fa dei sogni grandissimi e riesce a realizzarli, pensate a quelli di Ferrari, abbiamo la Motor Valley e la Food Valley”.
Il sindaco Marco Panieri ringrazia Accorsi “per aver raccontato la nostra terra con le sue suggestioni immense, dalla cultura alla gastronomia. Sei stato qui nel nostro circuito a girare un grande film sui motori e ora ti consegniamo il Garganello d’oro, ma ci saranno altre occasioni per incontrarci perché sei sempre stato generoso con Imola anche con lo spettacolo che sei venuto a rappresentare nel nostro meraviglioso teatro in questi giorni”
(m.m.).