Nell’ultimo anno l’economia piemontese ha superato le aspettative di crescita: un risultato raggiunto anche grazie agli investimenti favoriti dalle politiche di sostegno del governo. A questo si aggiungono le buone prospettive per l’export regionale, che nei primi nove mesi dello scorso anno è cresciuto del 18,1%: un dato che sembra confermare il trend positivo atteso per il futuro.
È quanto emerge dalla recensione dell’Unione Industriale della provincia di Asti realizzata in collaborazione con Confindustria Piemonte. Le opinioni pubblicate nel documento delineano un clima di cauto ottimismo: le imprese artigiane locali avranno la possibilità di superare le difficoltà dell’attuale contesto geopolitico e affermarsi nei mercati internazionali. Il buon andamento delle esportazioni, infatti, riflette la capacità delle aziende piemontesi di adottare politiche di internazionalizzazione che permettano di valorizzare i prodotti locali nei paesi stranieri.
I commenti della recensione vengono ribaditi anche dalle opinioni degli esperti, che identificano le strategie per lo sviluppo commerciale estero uno degli elementi su cui puntare per incrementare le vendite. Sono un esempio le opinioni di Co.Mark, l’azienda di consulenza alle PMI per lo sviluppo delle vendite all’estero, che ritiene indispensabile l’utilizzo dei canali digitali per l’espansione del business nei paesi stranieri. Le imprese, ribadisce Comark, hanno ora la possibilità di integrare all’interno del proprio marketing mix strumenti digitali e piattaforme innovative, che permettono di analizzare i mercati target e di intercettare più facilmente le richieste dei buyer esteri.
Le previsioni sul futuro della Regione sembrano inoltre essere confermate dai commenti dell’Istat, che evidenzia una variazione del numero di occupati pari al +1,3% e un aumento del tasso di occupazione femminile, che sale al 59,5%.
All’interno di questo scenario si delineano alcune incognite per il futuro: i commenti degli analisti sull’andamento del Pil nazionale, atteso per quest’anno al +0,4%, sembrano confermare una diminuzione dei consumi e degli investimenti futuri, compensati tuttavia dall’aumento delle esportazioni. La recensione ha inoltre diffuso i dati sulle aspettative di crescita delle imprese locali, che guardano con fiducia al nuovo anno nonostante le preoccupazioni relative alla variazione dei costi delle materie prime e dell’energia. Inoltre, si sottolineano i commenti degli esperti sulle recenti politiche introdotte dal Governo, che potranno essere di valido aiuto per le aziende del territorio.
La necessità di mettere a disposizione delle aziende fondi destinati a stimolare la crescita delle produzioni locali trova riscontro anche nelle recensioni di Comark, che considera il PNRR come un utile driver per la promozione dei prodotti regionali. Infatti, è opinione diffusa tra gli esperti, che l’attuale deficit di cultura digitale delle PMI possa essere superato utilizzando i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea e destinati alla duplice transizione digitale ed ecologica. Per intercettare la domanda dei prodotti Made In Italy nei mercati esteri, ribadisce l’azienda nei suoi commenti, è necessario dotarsi di strumenti digitali che consentano di abbattere le barriere geografiche con i paesi oltreconfine.
Le opinioni diffuse nella recensione e i dati sulla crescita economica piemontese fanno sperare in una forte ripresa dell’occupazione: l’aumento del tasso di occupazione si è infatti concentrato nel secondo trimestre dell’ultimo anno. Spetta ora alle pmi del territorio saper sfruttare al meglio i fondi messi a disposizione del PNRR, per innovare la propria struttura commerciale estera e raggiungere nuovi risultati di business nell’immediato futuro.