Il dottorato della sede di Imola di Unibo cresce e diventa sempre più internazionale grazie a GreeNexUS, un progetto europeo di 2 milioni e 600mila euro che attrarrà in città ricercatori da tutto il mondo, in rete con molte altre università e aziende europee.

Il calcio di inizio del progetto GreeNexUS, incardinato sul dottorato “Salute, sicurezza e sistemi del verde” della sede di Imola di Unibo, si terrà il 6 febbraio a Imola, presso la Fondazione Cassa di Risparmio da Imola, che fin dalla sua attivazione nel 2018 sostiene con convinzione questo dottorato di ricerca.

Il progetto GreeNexUS propone un nuovo approccio multidisciplinare per promuovere il verde urbano, la rigenerazione territoriale e l’accessibilità delle infrastrutture urbane, come strategie chiave per sostenere le sfide dei cambiamenti climatici e creare città più sane, al contempo impedendo a possibili pandemie di esacerbare le disuguaglianze nei gruppi svantaggiati.

Al progetto, di cui è capofila Unibo, partecipano 9 Università, 3 Centri di ricerca, 5 aziende, oltre ad enti e ONG. In particolare, oltre a Unibo, il progetto vede coinvolti i seguenti partner: Wageningen University&Research, Vrije Universiteit Brussels, Agricultural University of Athens, Instituto Técnico Superior, Teixeira Duarte, Research Institutes of Sweden, Norwegian University of Science and Technology, oltre ad ulteriori 12 partner associati.

Il  progetto formerà dieci ricercatori di alto profilo – è stato presentato dal professor Cesare Sangiorgi del Dipartimento DICAM insieme alla professoressa Patrizia Tassinari del DISTAL, coordinatrice del dottorato in Salute, sicurezza e sistemi del verde, e kal prof. Daniele Torreggiani del DISTAL, coordinatore del corso di laurea in Scienze e tecnologie per il verde e il paesaggio.

Un progetto che genererà importanti ricadute, oltre che per tutti i dottorandi, anche per docenti e ricercatori, grazie alle occasioni di collaborazione interdisciplinare e alle opportunità di alta formazione che ne deriveranno.

Le tematiche che affronta sono di grande attualità e rilevanza, non solo dal punto di vista scientifico, ma anche in virtù del grande impatto per la qualità della vita delle comunità che vivono in ambiti urbanizzati. Le ricerche che verranno condotte nei 4 anni di durata ambiscono a rafforzare i rapporti tra l’università, le istituzioni e le aziende, anche in ambito internazionale, per addivenire a progetti di sviluppo sostenibile e di miglioramento della qualità ambientale, della sicurezza e della salute dei cittadini. I focus del progetto riguardano proprio la creazione di città più sane, la progettazione di spazi urbani e sistemi verdi per la resilienza, la socialità, e la sicurezza, e la sostenibilità e accessibilità anche delle infrastrutture in ambiente urbano.

I lavori del meeting saranno aperti dal Prorettore alla Ricerca, prof. Alberto Credi, dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola che ospita l’evento, dott. Rodolfo Ortolani, dal Sindaco di Imola, dott. Marco Panieri, e dai Direttori del dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e dei Materiali – prof. Stefano Gandolfi – e del dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari – prof.ssa Rosalba Lanciotti.

I partecipanti al meeting avranno quindi l’occasione di conoscere la città di Imola e di apprezzarne l’ospitalità e le sue straordinarie eccellenze.