Bologna. “Viola! Pablo Echaurren e gli indiani metropolitani” è il titolo della mostra, curata da Sara De Chiara, che sarà in esposizione al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna fino al 14 maggio 2023.

La programmazione della Project Room del MAMbo conferma la propria vocazione alla ricostruzione, al racconto e alla valorizzazione delle esperienze artistiche del territorio bolognese ed emiliano-romagnolo. “Viola! Pablo Echaurren e gli indiani metropolitani” si realizza con il sostegno del Trust per l’Arte Contemporanea e in collaborazione con Fondazione Echaurren Salaris, Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la storia dell’arte e Ab Rogers Design.

Veduta della mostra al MAMbo (foto Ornella De Carlo)

La mostra offre l’occasione di approfondire per la prima volta il rapporto di Pablo Echaurren (Roma, 1951) con il contesto bolognese, attraverso una selezione di opere realizzate tra il 1977 e il 1978, di pagine di Lotta Continua, di collage, fanzine e illustrazioni ispirate agli avvenimenti e alla poetica del Settantasette. Il percorso espositivo include un gruppo di “quadratini”, realizzati nella prima metà degli anni Settanta, la cui produzione è stata abbandonata proprio dopo gli avvenimenti di quell’anno così cruciale per Bologna.

Oltre a questi, esulano dal biennio ’77-78 alcuni assemblage raccolti all’interno di scatole, appartenenti a una produzione recente (2020-22), incentrata sulle scoperte scientifiche legate all’uomo di Neanderthal, ma che tornano anche a riflettere sull’esperienza degli anni Settanta (quasi un passaggio di testimone tra indiani metropolitani e neanderthaliani metropolitani).

Tutti i lavori proposti provengono dall’archivio dell’artista a Roma e alcuni sono esposti per la prima volta.

In mostra è inoltre presentata una videointervista realizzata dalla Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la storia dell’arte nell’ambito del progetto Rome Contemporary, diretto dal prof. Dr. Tristan Weddigen.