Castel San Pietro (Bo). Sono numerose le segnalazioni ricevute dai cittadini in relazione alla nuova chiusura della piscina comunale, anche se la giunta in consiglio comunale aveva assicurato che l’impianto dal vista del punto tecnico – strutturale era tutto a posto e per la riapertura bastava solo assolvere le certificazioni del caso. Il caso è ormai diventato una telenovela con un brutto finale visto che i tempi di riapertura slittano continuamente e non si capisce bene quali siano i problemi e come l’Amministrazione guidata dal sindaco Fausto Tinti abbiano gestito la vicenda finora.

“Considerato che per ora i costi accertati per questa soluzione-ponte sono oltre i 800mila euro e non saranno definitivi – sottolinea il consigliere del Movimento 5 stelle Pietro Latronico – sempre da comunicazione stampa, abbiamo saputo che la causa di questa ennesima chiusura è da attribuire a perdite d’acqua con evidente rottura delle tubazioni. Secondo indiscrezioni, sembrerebbe che questa situazione di criticità sarebbe stata segnalata al Comune già nel mese di ottobre scorso. questa nuova battuta di arresto sommata a tutte quelle precedenti con i vari rinvii continuano a creare forti disagi ai gestori, ai cittadini, ai lavoratori, alle società sportive, ai bambini, agli invalidi e a tutte le persone in riabilitazione. La  perdita d’acqua ammonterebbe ad oltre 250mila litri con un notevole danno ambientale e ed un esubero di costi. La piscina comunale è un bene di tutta la comunità e offre un servizio indispensabile per la salute psico-fisica di tutti i cittadini del Comune e fuori Comune”.

“Ora ci chiediamo – conclude Latronico – se i lavori eseguiti fino ad oggi per questa “soluzione ponte” siano stati eseguiti seguendo i tempi tecnici – esecutivi  giusti con tutti i carismi del caso  oppure sono stati accelerati e fatti con superficialità  per evitare un caso politico? Si poteva procedere con più calma, eseguendo i lavori con più criterio ? Noi vogliamo vederci chiaro e proprio per questo che con il nostro atto chiediamo chiediamo al sindaco e all’assessore competente alla giunta e al consiglio comunale, di organizzare una visita ispettiva da parte di tutto il consiglio comunale presso la piscina comunale dove siano presenti l’ufficio tecnico comunale, le varie aziende che hanno operato nei lavori , gestori, società sportive, operatori e una rappresentaza di utenti e cittadini”.