Ormai la parola rivoluzione digitale si utilizza in ogni settore, e con il vicepresidente di Cefla, Claudio Fedrigo, abbiamo cercato di capire cosa e come cambia una grande azienda.

Oggi si parla tanto di innovazione tecnologica, spesso se ne parla con timore.
Ritengo che il timore non riguardi l’innovazione tecnologica in quanto tale ma l’uso che l’uomo ne fa; la tecnologia permea profondamente la vita lavorativa e la vita privata degli individui e questo spiega perché i cambiamenti tecnologici possono essere percepiti come il preludio di cambiamenti più generalizzati capaci di mettere in discussione abitudini e certezze acquisite nel tempo. Oggi ancor più che in passato.

Cosa intende?
L’innovazione tecnologia ha seguito diverse direttive nel corso del tempo, semplificando: nel passato ha riguardato prevalentemente tecnologie aventi come scopo principale l’aumento della produttività del singolo lavoratore superandone i naturali limiti fisici di forza e velocità.
Successivamente con l’elettronica e la prima informatizzazione si è cercato di implementare la velocità di calcolo, la mole di dati elaborabili contemporaneamente e la riduzione negli errori di tali elaborazioni.
Oggi, agli albori dello sviluppo delle reti neurali artificiali e dello sviluppo dell’intelligenza artificiale, l’innovazione tecnologia si spinge ad individuare soluzioni volte a fornire dati ed informazioni all’uomo per aiutarlo nei processi decisionali.
Nel prossimo futuro, per la prima volta nella storia dell’uomo, decisioni importanti – intervenire o meno su un paziente, sterzare o meno una vettura in collisione, avviare o meno la manutenzione di un impianto, ecc. – potrebbero essere delegate a macchine evolute. Visto che una decisione implica una scelta e che una scelta implica la responsabilità di chi la compie, si potrebbe porre il problema di come una macchina possa prevedere le conseguenze del proprio agire.  Un tema molto profondo che tocca aspetti filosofici come l’etica ed i valori ma anche aspetti giuridici e legali.

Dalla prima rivoluzione industriale comunque l’innovazione tecnologica non si è fermata…
Per fortuna! L’innovazione rimane il motore propulsivo delle aziende; con le nuove tecnologie è possibile rispondere ai nuovi bisogni ed è possibile fornire, per i medesimi bisogni, risposte più efficaci ed efficienti. L’innovazione tecnologia, che nelle aziende guida l’innovazione di prodotto e quella di processo, è uno dei principali driver di competitività sul mercato.

Oggi in Cefla cosa è l’innovazione tecnologica?
Oggi in Cefla l’innovazione tecnologica è essenzialmente “innovazione digitale” è permette all’azienda di svolgere tre importanti compiti:
1) rispondere alle nuove esigenze di gestione dei dati;
2) differenziare l’offerta rispetto alla concorrenza;
3) tutelare i nostri prodotti ed il nostro know-how; grazie alle tecnologie digitali, i prodotti Cefla superano il limite fisico della distinta base: l’elevata qualità nella progettazione ed assemblaggio di materiali e componenti si implementa di una dotazione software/digitale customizzata alle esigenze del cliente che sfocia in un prodotto finale difficilmente replicabile.

Claudio Fredrigo, vicepresidente Cefla Imola

Nello specifico?
L’offerta Cefla si estende all’individuazione, estrazione ed elaborazione dei dati di funzionamento delle macchine/impianti da noi realizzati ed alla creazione di protocolli comunicativi che permettono alle nostre macchine di interagire con i sistemi informatici dell’area produttiva/gestionale del singolo cliente.
Nelle aree industriali grazie alle nostre macchine i clienti sono quindi in grado di controllare i loro processi produttivi e come questi, momento per momento, impattano sui rispettivi conti economici. Grazie al cloud ed alla tecnologia degli smartphone, le informazioni sono disponibili in ogni momento, in ogni luogo ma soprattutto in corrispondenza di ogni evento degno di approfondimento: cambio prodotto, cambio livello saturazione delle linee produttive, fermi manutentivi, modifica nelle politiche di stoccaggio, modifiche nelle politiche di approvigionamento, ritardi nelle consegne delle materie prime, ecc.
Nelle area medicale grazie alle nostre apparecchiature (riuniti, radiologici, sterilizzatrici, ecc.,) i clienti finali, ossia gli studi dentistici ed odontoiatrici, sono in grado di sviluppare il cosiddetto “workflow digitale” ossia un processo di digitalizzazione dei flussi di lavoro che permette allo studio di gestire internamente tutto il ciclo:  acquisizione dell’esame tomografico del paziente, scansionamento delle sue superfici dentali, creazione di guide chirurgiche per implantologia o ortodonzia, realizzazione tramite fresatori di artefatti protesici , operare sul paziente, ecc.
Quali dati estrarre e come elaborarli nelle aree industriali richiede una profonda conoscenza dei processi industriali dei singoli clienti e nell’area medicale importanti conoscenze cliniche. Un know-how che Cefla ha maturato in 90 anni di storia e che difficilmente può essere acquisito smontando e copiando i nostri prodotti. Per Cefla l’innovazione digitale è:
– soddisfazione del cliente,
– vantaggio competitivo
– barriera di ingresso per i competitors.

( a cura di m.z.)