Dozza. Continua l’opera dell’amministrazione comunale a favore della mobilità sostenibile e della tutela ambientale. Si è completato nei giorni scorsi il progetto, finanziato con fondi regionali sulla promozione della mobilità sostenibile, che ha portato all’installazione di due colonnine di ricarica attrezzate nei pressi dei chioschi ‘Le Tartarughe’ di via Calanco a Dozza ed ‘Al Solito Posto’ di via Pietro Nenni nella frazione di Toscanella.

Le linee guida dell’intera operatività sono sempre focalizzate, in virtù del notevole aumento di traffico ciclabile e lo sviluppo delle tecnologie legate al settore Ebike, a mettere nelle migliori condizioni possibili gli utilizzatori di tale pratica. A maggior ragione in un territorio ad alto tasso turistico e di ricettività come quello del paese dei muri dipinti. Via libera, quindi, a dei piccoli punti di ricarica per le biciclette a pedalata assistita dotati perfino di attrezzature per la manutenzione dei mezzi a due ruote a pedali.

Nello specifico, ogni stazione è composta dal modulo master ‘One’ e da due moduli aggiuntivi ‘Block’. All’interno di questi ultimi vani sono presenti due punti di ricarica con una presa Schuko ed una Usb con la possibilità di aggiungere fino a 2 plugin opzionali per attacco diretto al mezzo. Tre, in totale, le Ebike contemporaneamente ricaricabili per ogni singolo punto di ricarica. Sul modulo ‘One’, invece, sono presenti 24 utensili nel vano riparazione, una presa Schuko interbloccata come quarto punto di ricarica ed una USB esterna. Caratteristica unica di questa stazione è la possibilità di parcheggiare il mezzo durante la ricarica assicurandolo con l’antifurto presente nel block sui sostegni a manubrio per bici/monopattino. Il vano, grazie ad una capienza di 27 litri, consente perfino di depositare qualsiasi oggetto mantenendolo al sicuro. Il sostegno laterale a sella, inoltre, può essere utilizzato sia per la ricarica che per la manutenzione della bici sfruttando lo stesso vano riparazione. La stazione è predisposta per l’integrazione con software gestionale che permette al cliente l’attivazione tramite App e al gestore di utilizzare il telecontrollo con l’assistenza da remoto. Il servizio di geolocalizzazione sulle principali piattaforme bike e su Google Maps viene fornito anche nella configurazione “free” che prevede l’utilizzo delle sole tessere Rfid.

Il funzionamento è innescato dal passaggio sul display di quelle speciali tessere da richiedere gratuitamente ai gestori dei chioschi e da restituire agli stessi al termine della sosta di ricarica o di piccola manutenzione. I costi del servizio sono interamente a carico dell’ente con totale gratuità per gli utenti. Nella mattinata di oggi, nella sala del consiglio comunale in municipio, l’assessora Barbara Pezzi ha consegnato ai due gestori dozzesi le card di attivazione delle stazioni.

“Ringraziamo della disponibilità i gestori delle attività locali protagonisti diretti di un percorso virtuoso che insiste sull’importanza di promuovere, ed informare la comunità, sui tanti benefici della mobilità sostenibile – spiega il sindaco di Dozza, Luca Albertazzi -. Rispetto a quello che avviene in altre parti d’Europa, in Italia dobbiamo ancora compiere un vero salto concettuale in questa direzione. Il borgo di Dozza, nel suo piccolo, si fa promotore di messaggi positivi che continuano a strizzare l’occhio all’ecologia ed all’ambiente”.