Faenza. Presto l’offerta culturale faentina si arricchirà grazie a sei opere, in corso di restauro grazie ai contributi della Regione e del Comune di Faenza, che sono tra le testimonianze artistiche più antiche provenienti dalle chiese faentine.

Madonna con il Bambino in trono tra i santi Bernardino da Siena, Giovanni Battista, Celestino papa e Antonio da Padova

 

L’iniziativa fa parte di un piano di interventi di restauro, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale finanziati dalla Regione Emilia-Romagna e realizzati attraverso tre distinte convenzioni con i Comuni di Faenza (Ravenna), Ferrara e Parma per un importo complessivo di 170 mila euro.

A Faenza è iniziato un percorso di restauro di lungo periodo, che interviene su sei dipinti su tavola di fine Quattrocento e inizi Cinquecento, ospitati dalla Pinacoteca comunale di Faenza, che è il più antico istituto museale della Romagna, costituito nel 1796, con un patrimonio di opere d’arte che vanno dal Trecento al Ventesimo secolo. Il riallestimento del suo percorso espositivo è stato inaugurato nel dicembre del 2021.

Il restauro è stato presentato in conferenza stampa nei giorni scorsi presso la Pinacoteca comunale di Faenza dall’assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna, Mauro Felicori, insieme al sindaco di Faenza Massimo Isola.

In particolare, il restauro della pala Bertoni consentirà il prestito dell’opera alla mostra “Rinascimento a Ferrara. Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa”, di imminente inaugurazione nella città estense, in concomitanza con la riapertura a febbraio di Palazzo dei Diamanti.

I restauri, affidati a ditte di qualificata esperienza e ampia competenza, con particolare riferimento al periodo, sono stati assegnati al laboratorio Isabella Cervetti Restauri di Bastia (Ravenna), al laboratorio Salemme Restauri di Imola e a Maria Letizia Antoniacci di Faenza.

Il piano conservativo, realizzato d’intesa con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Ravenna, ha preso avvio da un imponente intervento di disinfestazione reso necessario da episodi di contagio da insetti xilofagi: l’obiettivo è assicurare ai dipinti su tavola, e in generale agli apparati lignei di telai e cornici, la profilassi propedeutica all’intervento conservativo.

Il Comune di Faenza, con l’Assessorato alla cultura e la Pinacoteca, ha avviato un processo di riqualificazione delle raccolte d’arte acquisite in età napoleonica, con una riflessione a tutto campo sulla vocazione del patrimonio d’arte che la città custodisce e sulla destinazione d’uso dell’antica sede del Collegio dei Gesuiti, attualmente condivisa tra Pinacoteca comunale e Liceo Torricelli.

“Il progetto è stato fortemente voluto dalla Regione Emilia-Romagna, e si inserisce in un orizzonte di più ampio respiro, con una strategia di manutenzione continua e sistematica da estendere a tutto il patrimonio della Pinacoteca – sottolinea Massimo Isola, sindaco di Faenza -. Ringraziamo la Regione Emilia-Romagna e l’assessore Mauro Felicori da sempre vicini alle progettualità artistiche e culturali della nostra città. Questo contributo ci consentirà di intervenire sul patrimonio della Pinacoteca comunale di Faenza per svolgere, nel miglior modo possibile, il lavoro di conservazione delle opere, spesso secolari, che fanno parte del corpus del nostro museo. Queste risorse ci consentiranno quindi di metterle in sicurezza, svolgendo così al meglio la funzione principale che caratterizza la nostra Pinacoteca: prendersi cura e custodire la memoria che, secolo dopo secolo e generazione dopo generazione, trasferiamo per rafforzare e aggiornare la nostra identità e il nostro essere comunità”.

Le schede degli interventi

Madonna con Bambino, San Giovanni Evangelista e il Beato Filippo Bertoni del Maestro della pala Bertoni >>>>

Cristo portacroce di Marco Palmezzano >>>>

Madonna con il Bambino in trono tra i santi Bernardino da Siena, Giovanni Battista, Celestino Papa e Antonio da Padova (pala dei Celestini) >>>>

Madonna con il Bambino san Giovannino e angeli, i santi Ippolito e Benedetto, i santi Lorenzo e Romualdo, il Padre eterno fra angeli (polittico dei Camaldolesi) di Giovan Battista Bertucci il Vecchio >>>>

Madonna con il Bambino e i santi Giovanni Battista, Benedetto, Romualdo, Giovanni Evangelista, Girolamo e un santo vescovo di Biagio d’Antonio >>>>

Sposalizio mistico di santa Caterina d’Alessandria con san Giuseppe di Luca Longhi >>>>