Imola. Ennesimo vile attacco vandalico avvenuto la sera del 24 febbraio ai danni di decine e decine di auto, appartenenti a medici infermieri tecnici e operatori socio sanitari, posteggiate nelle diverse aree dedicate del presidio ospedaliero sito in via Montericco, le quali hanno subito diversi danni. Coloro che sono stati coinvolti si sono trovati a fine servizio obbligati a chiamare il servizio di carro-attrezzi per l’impossibilità a far rientro a casa poichè diversi copertoni delle autovetture risultavano squarciati o con grandi chiodi conficcati all’interno.
La Fials, sindacato più rappresentato all’Ausl, chiede che “vengano messe in atto tutte le misure e le tutele di sicurezza atte a prevenire e preservare salute e incolumità degli operatori dell’ospedale e il loro patrimonio, mettendo a disposizione le eventuali immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza esistenti e di valutare concretamente di installarne di nuovi a tutela e a protezione degli operatori di questa azienda; bisognerebbe, inoltre, potenziare l’illuminazione notturna dedicata a queste aree parcheggio che al calar della notte risulta ad oggi insufficiente. Non possiamo accettare che chi si serve dei Servizi Sanitari diventi cecchino contro gli Operatori. Numerose sono le aggresioni verbali e a volte fisiche che quotidianamente subiscono gli operatori sanitari durante lo svolgimento del proprio mandato. Mandato che quotidianamente, nonostante le difficoltà derivanti dai carichi di lavoro e dalla carenza di personale, viene svolto con dedizione sacrificio e professionalità. Non puo’ avvenire che un operatore sanitario di questa Ausl presti il proprio servizio con la preoccupazione di trovare dei danni al proprio patrimonio una volta concluso il turno, e’ inaccettabile”.
“Chiediamo l’intervento dell’assessorato regionale della Salute e ai direttori generali , in quanto datori di lavoro – conclude la Fials – li richiamiamo alle loro responsabilità per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, mettendo in campo tutti i mezzi consentiti dalla legge affinché i protagonisti di questi atti vandalici, contro il personale, debbano essere assicurati alla giustizia in flagranza di reato e per interruzione del Pubblico Servizio, con immediato ammanettamento da parte delle forze dell’ordine che intervengono sul posto, affinchè possano servire da monito a gesti di emulazione”.
Dall’Ausl fanno sapere che “in merito all’atto vandalico occorso nella notte scorsa presso il parcheggio dell’ospedale di Imola, che ha provocato danni anche ai pneumatici di alcune auto di dipendenti in turno, l’azienda sanitaria come ha sempre fatto in occasioni di questo tipo, valuterà nei prossimi giorni, insieme alle forze dell’ordine con cui è costante il confronto e la collaborazione per la sicurezza nelle aree di proprietà, eventuali ulteriori misure di contrasto e deterrenza. Nel frattempo si invitano tutti i cittadini, dipendenti e non, che hanno subito danni, a sporgere regolare denuncia alle forze dell’ordine”.
Infine, il sindaco Marco Panieri ha condannato fermamente “questo vergognoso gesto, inaccettabile per la convivenza civile, le leggi e per la dignità che dovrebbe legarci come comunità, in particolare nella tutela dei nostri servizi. Come Amministrazione Comunale ci attiveremo affiancando la direzione Ausl e le forze dell’ordine per accertare le responsabilità. Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza, mia e della giunta, ai dipendenti interessati e all’Ausl. Con l’impegno a proseguire in azioni aggiuntive di contrasto a questi fenomeni, come già abbiamo iniziato a fare sulla videosorveglianza e con altri provvedimenti”.