Imola. C’è tanto entusiasmo fra coloro che hanno sostenuto la candidatura a segretaria di Elly Schlein alle primarie nazionali del Pd dove ha vinto a sorpresa nonostante nel circondario imolese sia arrivata al 35%, dietro al 65% di Stefano Bonaccini.
Stefania Pernisa. Anna Pariani, Sara Brunori e tanti altri con giovani quali gli assessori di Imola Elisa Spada e di Castel San Pietro Fabrizio Dondi sono veramente molto felici.
“Elly Schlein ha fatto l’impresa – esordisono -. Quella cui stiamo assistendo è una rivoluzione epocale: la Sinistra non è morta, la Sinistra non ha smesso di esserci, le persone di Sinistra semplicemente da dieci anni non hanno avuto rappresentanza, sono state deluse. Elly Schlein è la speranza che le persone, i nostri temi e i nostri valori possano finalmente tornare ad essere al centro della Politica. Elly ha vinto perché ci crede davvero. Elly ha vinto perché è sincera, perché parla con le persone, perché sa ascoltare e tradurre in proposta politica. E le persone lo hanno capito. È una rivoluzione e un successo: una donna giovane, femminista, ecologista, di sinistra, che ha l’uguaglianza come linea guida, che ha il lavoro come centro, i giovani e l’ambiente come chiodo fisso, la scuola e la sanità per tutti, ha vinto. Ha vinto il Noi, contro l’Io. Ha vinto una donna, in un mondo maschile che vede le donne in ruoli di secondo piano. E abbiamo vinto tutte e tutti noi, lavoratrici e lavoratori, studenti, giovani, donne, precari, che avevamo bisogno di voce, di ascolto e di rappresentanza”.
“Nel territorio imolese siamo altrettanto soddisfatti – continuano – anche se ovviamente le percentuali sono più basse che nel resto d’Italia: siamo un comitato di persone comuni, di impiegate, studenti, pensionati e pensionate. Avevamo dall’altra parte tutta la dirigenza del Pd e quasi tutta l’amministrazione di tutto il circondario, ovvero dei punti di riferimento per la comunità democratica ed infatti i congressi nei circoli del territorio si erano conclusi con lo stesso orientamento. Per questo ottenere alle primarie quasi il 35% per Elly Schlein ci rende molto soddisfatti, perché i numeri relativi alla partecipazione ci dicono che la comunità democratica ha cominciato ad allargarsi e questo è ciò che desideriamo: un partito inclusivo, aperto, democratico dove tutte e tutti possano finalmente sentirsi a casa. Lo abbiamo fatto credendoci, autotassandoci e impiegando ogni minuto del nostro tempo fuori dal lavoro per portare la voce e l’impegno di Elly Schlein, ovunque e a tutte e a tutti. Non ci siamo risparmiati, perché ci abbiamo sempre creduto nonostante le previsioni e i sondaggi. Perché crediamo nelle persone e perché sappiamo che là fuori ce ne sono tante che, come noi, avevano, hanno bisogno di speranza, futuro e rappresentanza. Elly Schlein è la prima donna segretaria del più grande partito di centro-sinistra. Oggi inizia una storia nuova. Insieme, uniti. Antifascista, di sinistra, ecologista, femminista”.
“Elly vuole aprire il partito, farne una casa accogliente per tutti cattolici compresi – conclude la Pernisa – con un congresso costituente. Semplicemente non dovremo dire tutto e il suo contrario, come è stato fatto troppo a lungo”.
(m.m.)
…speriamo però che la tutela dell’ambiente non sia quella che riscontriamo a Imola e nel Circondario…….