Imola. La Bmr Spa, azienda di Scandiano (RE) specializzata in impianti per il fine linea ceramica, macchinari per la levigatura, la lappatura, il trattamento, la squadratura/bisellatura e il taglio, dal 27 febbraio è una società al 100% Sacmi. L’operazione completa il percorso già avviato nel 2019, quando Sacmi aveva acquisito il 20% delle quote della società emiliana.
Già prevista all’atto dell’ingresso di Sacmi nel capitale sociale di Bmr, l’opzione di acquisto/vendita delle quote residue si completa nei tempi stabiliti, rinnovando, spiega il presidente di Sacmi, Paolo Mongardi, “la piena condivisione degli obiettivi di sviluppo commerciale e industriale con Bmr”.
Fondata nel 1968, Bmr è leader riconosciuto nella fornitura di tecnologie Made in Italy per la squadratura, il taglio, la lappatura e il trattamento delle superfici ceramiche. Nel 2022, l’azienda ha sviluppato un fatturato di quasi 96 milioni di euro.
Come partner Sacmi, e da oggi società del Gruppo a tutti gli effetti, Bmr ha contribuito a valorizzare l’offerta commerciale e tecnologica in ambito Tiles, a supporto dell’approccio impiantistico Sacmi e in linea con l’esigenza di una sempre maggiore integrazione di tutte le fasi di lavorazione a valle di formatura e cottura.
Attualmente, Bmr occupa 138 persone che, nel quadro della partnership già avviata, hanno portato in dote a Sacmi significative competenze tecniche, oltre a reputazione e referenze consolidate. Tali competenze potranno essere ulteriormente valorizzate all’interno del nuovo assetto, che segna l’ingresso a tutto tondo di Bmr all’interno della galassia Sacmi.