Spett. redazione,
apprendiamo dalla stampa che sono stati stanziati 3 milioni di ruro per una nuova camera mortuaria da realizzarsi a Imola.

Pare che nella conferenza stampa tenuta presso l’ospedale alla presenza dell’assessore Donini, non si sia parlato di dedicare uno spazio della struttura di prossima progettazione per realizzare una stanza del silenzio: un locale da destinare al raccoglimento, alla meditazione o alla preghiera utilizzabile da tutti, atei e credenti di qualsiasi credenza o religione, sala già realizzata in Italia per esempio dall’ospedale Cona di Ferrara.

Penso che in 1000 mq (questa pare la dimensione del nuovo stabile in progettazione) non sia troppo complicato trovare anche solo qualche mq dedicato alla meditazione anche per i non cattolici.

E’ dal luglio del 2014, quando proposi la realizzazione di una Stanza del silenzio alla ex dirigente Maria Lazzarato, che attendiamo pazienti almeno un gesto di “civiltà laica”.

Insistiamo sulla proposta.

(Roberto Vuilleumier, delegato Uaar Imola e Castel San Pietro)