Faenza. Giunto alla sua quarta edizione, torna “Sorelle Festival”, frutto di un progetto corale ideato nel 2020, che unisce tante voci diverse ma accomunate dall’intento di lanciare un messaggio di sorellanza su un territorio che di edizione in edizione si fa sempre più ampio, superando i confini di Faenza.
Quest’anno il festival propone un viaggio che esplora l’evoluzione della figura femminile, dal passato al presente, attraverso l’immagine della strega e dell’eretica, per indagare e discutere sulla violenza, sulla sopraffazione e sulla discriminazione di genere. Verranno raccontate le donne che hanno deciso di non sottomettersi: alla morale e alle leggi decise per loro, al proprio destino, alla paura stessa.
Come sempre, Sorelle Festival abbraccia tanti linguaggi creativi e culturali diversi: dall’arte alla filosofia, dalla musica alla danza, ma anche la botanica, il cinema, fino alla cartomanzia. Ampia anche la rete di partners, che si accresce e si consolida: SOS donna, Circolo ARCI Castel Bolognese, Gruppo Fotografia Aula 21, Spine Produzione, Circuiti dinamici, Elio Intimate Project, circolo Kairòs, Latte Project Space, Filò, circolo ARCI Prometeo, il museo MIC e il museo Carlo Zauli… sono solo alcuni dei protagonisti della quarta edizione.
Si parte questa settimana: a partire da sabato 4 marzo, alle ore 18, inaugura la mostra fotografica “Avia” a cura del Gruppo Fotografia Aula 21, all’interno della cornice storica della Rocca di Riolo Terme.
Il giorno successivo, domenica 5 marzo alle ore 18.30, inaugura la personale dell’artista Rosita D’Agrosa a cura di Erica Romano, presso il Fontanone di Faenza.
Si prosegue poi la settimana successiva: lunedì 6 marzo alle 18.30, la Chiesa di Santa Maria della Misericordia apre le porte della mostra “My own dark side of the moon”, con le fotografie di Veronica Piazza e le sculture di Giuliana Reggi, a cura di Veronica BAssani, a cui si lega la performance di danza di Chiara dal Borgo.
In occasione della festa della donna, mercoledì 8 marzo, inaugura il circuito di mostre a Faenza: si parte dal Fontanone con la personale dell’artista Rosita D’Agrosa e si prosegue verso l’installazione artistica Avia presso la sede dell’associazione Gruppo Fotografia Aula 21 (ore 18). A seguire inaugura la collettiva “Atto magico”, di Monika Grycko, Ilaria Minelli, Valentina Palmi, Ilaria Piccirillo, Arianna Zama a cura di Filippo Maestroni, presso la chiesetta di Palazzo delle Esposizioni (ore 19.30) e si conclude il percorso con la mostra “Non fiori ma opere di bene”, di Camilla Carroli e Alice Santini a cura di Filippo Maestroni, presso il circolo Kairòs (ore 21), che ospiterà anche il concerto di Quartetto Morphos.
Il giorno dopo, giovedì 9 marzo, il festival arriva in provincia di Forlì – Cesena, alla Stazione degli Artisti di Gambettola, per l’apertura della personale di Anna Ronchiato a cura di Angela Molari, alle ore 18.30.
La settimana si conclude a Faenza con un weekend ricco di eventi: venerdì 10 marzo alle ore 19, presso la chiesetta di Palazzo delle Esposizioni, il talk “Eretiche di ieri e di oggi: dalla caccia alle streghe al femminicidio”, con Martina Fabbri Nuccitelli, autrice e storica, Elisa Ottaviani, operatrice del Centro Antiviolenza Sos Donna, e Veronica Quarti, docente universitaria e storica.
Domenica 12 marzo, alle ore 11, il Fontanone, ospiterà una colazione speciale “Eretiche Erotiche – Piccoli gesti quotidiani di ribellione sessuale”, a cura di Elio intimate project in collaborazione con la pasticceria “La Dolza” di Solarolo: biscotteria e pasticceria esplicita faranno da contorno ad un talk per riflettere su ciò che la donna può fare all’interno delle dinamiche sessuali e relazionali, per prendersi cura di sé, risaltare il ruolo femminile e non piegarsi a dinamiche errate (evento su prenotazione: 338.4643135).
Sorelle Festival prosegue per tutto il mese di marzo, con un calendario ricco di eventi e tante protagoniste. Tutti gli aggiornamenti e le informazioni sono disponibili sulle pagine social dell’iniziativa e sul sito sorellefestival.it.
(Annalaura Matatia)