Imola. Una raccolta di firme per chiedere alla Regione Emilia Romagna una normativa di attuazione (procedure e tempi) per accedere ad un fine vita medicalmente assistito. La raccolta firme è promossa dall’associazione Luca Coscioni per la libertà scientifica. Ad organizzare il banchetto è l’associazione “Fare Cambiare Migliorare” e l’appuntamento è per sabato 1 aprile, dalle ore 10 alle 12, in via Emilia 190.
Nella proposta di legge vengono definiti tempi e procedure certi per la verifica delle condizioni e delle modalità per l’accesso al percorso di suicidio medicalmente assistito. Si tratta di un tema trasversale che va al di là della fede religiosa o del credo politico.
Come hanno dimostrato le storie di Federico Carboni, Fabio Ridolfi ed tante altre persone malate che in questi anni hanno chiesto l’accesso alla morte assistita proprio i tempi e le procedure rappresentano elementi fondamentali affinché il diritto della persona, affermato da carte fondamentali, sia efficacemente ed effettivamente fruibile.
La stessa Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea riconosce, all’art. 41, il diritto per ogni persona a che le questioni che la riguardano siano trattate entro un termine ragionevole dalle istituzioni.