Imola. Dopo la pubblicazione di due ricerche che hanno evidenziato un problema demografico ed economico (nell’indagine annuale della Caritas locale emergono nuove povertà e situazioni disagiate), la giunta a guida Pd ha bocciato la proposta del Ccnsigliere del M5S Ezio Roi, sulla rimodulazione della tassazione Irpef comunale e sulla gratuità, per alcune fasce di reddito, nell’utilizzo degli asili nido.
“La mozione, presentata dal consigliere Roi, voleva favorire il benessere delle fasce più disagiate dei nostri concittadini, suggerendo di copiare esperienze già in atto ed attuate da giunte a guida Pd, richiamando le promesse elettorali del 2020 di Bonaccini e realtà come il Comune di Rimini e la Regione Toscana – scrivono dal Movimento 5 stelle -. E non solo. Ricordiamo che nel programma elettorale del sindaco Marco Panieri, al punto 2 ‘Imola, città educante: sostegno alle famiglie e formazione’, si legge ‘Servizi inclusivi dell’educazione nella prima infanzia, Gratuità dei nidi e sostegno al sistema integrato dei servizi educativi per l’infanzia…’. Insomma, pur presentando al Pd di Imola una loro proposta, supportata anche dalle politiche del Pd regionale e della Regione Toscana, la giunta, guidata dal sindaco Panieri, ha votato contro. Ha votato contro le sue stesse promesse. Un’ altra ferita alla loro credibilità che evapora nel mancato rispetto degli impegni presi. Le opposizioni, invece, hanno apprezzato la proposta votando a favore ed una piccolissima parte della maggioranza (il solo consigliere Filippo Samachini di Sinistra Imolese) si è astenuta”.
Al PD brucia ancora…