“In questo 78° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo il nostro pensiero torna prima di tutto al popolo ucraino, che ormai da un anno a questa parte, aggredito e martoriato, prosegue nella strenua difesa della sua libertà, dei suoi diritti e della sua giovane democrazia.
Da Imola, Città Medaglia d’oro al valor militare per attività partigiana, si alza anche quest’anno il ricordo e la commemorazione per tante donne e tanti uomini che hanno lottato contro il nazifascismo, sacrificando anche la propria vita, per consegnarci un futuro di libertà, di democrazia, equità e pace, contro ogni forma di violenza e di razzismo. Saremo chiamati a rendere viva la loro memoria attraverso un calendario di iniziative ricco e coinvolgente, promosso dal Comune insieme all’Anpi e al Cidra, che ci tengo a ringraziare.
Abbiamo il dovere morale e storico di far conoscere e trasmettere ai più giovani, a partire dalle scuole, i valori che animarono la Resistenza e la lotta di Liberazione, i quali sono senza dubbio gli elementi fondativi della nostra Costituzione e della Repubblica. Per questo, un ringraziamento voglio rivolgerlo ai docenti, agli studenti e al mondo dell’istruzione, che ancora una volta riveste un ruolo da protagonista in questo viaggio di memoria condivisa che attraversa le generazioni.
Il presente e il passato ci insegnano che nulla è scontato e che serve mantenere sempre animi vigili e consapevoli. Imola, con le sue migliori energie, non risparmierà l’impegno in nome della Libertà e della Democrazia”.