Tredozio (FC). Il “battesimo” del nuovo itinerario denominato “Cammino dell’Anello”, realizzato dal Centro studi Tolkieniani di Dozza in collaborazione con il Comune di Dozza e con IF Imola-Faenza, ha avuto luogo lo scorso 25 marzo con una cerimonia che si è svolta a Monte Busca. Una compagnia di giornalisti, amministratori e operatori turistici si sono messi in cammino dalle colline di Dozza (che ospita tante suggestioni fantasy come la rocca, il drago Fyrstan e il centro Studi Tolkieniani) per affrontare un itinerario di 70 chilometri con tappe che hanno toccato Borgo Tossignano, Borgo Rivola, Brisighella, Modigliana, per raggiungere, appunto, il 25 marzo la vetta del Monte Busca dove si trova il più piccolo vulcano naturale d’Italia.
Cos’è il Cammino dell’Anello
Si tratta di un Cammino che va ad ampliare la già ricca offerta turistico-culturale della Regione Emilia Romagna, che in questi anni ha investito molto per potenziare gli itinerari ed i percorsi per biciclette ed amanti del trekking. L’obiettivo è quello di reinventare completamente il modo di fare trekking sull’Appennino tosco-romagnolo, mettendo al centro l’archetipo del viaggio dell’eroe.
Le atmosfere tolkieniane rivivono dunque in questo cammino che, dal Centro studi Tolkieniani “La Tana del Drago” di Dozza (Bo), attraversa il suggestivo parco della Vena del Gesso, incrociando sentieri noti come “Il Cammino di Sant’Antonio”, “La Via del Gesso”, “il Sentiero delle Pievi”, valicando calanchi, boschi, borghi e crinali fino alle pendici dei colli di Tredozio (Ra), dove il viaggiatore potrà lasciarsi alle spalle il proprio fardello di negatività e preoccupazioni, rappresentato da un piccolo anello biodegradabile che verrà bruciato nel vulcanetto naturale del Monte Busca.
“Il Cammino dell’Anello è un viaggio fisico e interiore, che può aiutarci nel lasciarci alle spalle un periodo difficile o spronarci a raggiungere un traguardo personale – commenta Alessio Vissani – perché lo zaino che abbiamo sulle spalle non contiene solo il bagaglio necessario al viaggio ma anche pregiudizi, paure e esperienze negative di cui ci libereremo gettando l’anello sul fuoco”.
“Questo nuovo modo di concepire il trekking – prosegue Michele Costa – potrà avvalersi anche di una guida con mappa, in fase di sviluppo, che propone un’interazione in vero stile fantasy, con giochi di ruolo, quiz e missioni che approfondiranno le tematiche dei libri di J.R.R.Tolkien in sinergia con le peculiarità del territorio”.
“Il Cammino dell’Anello è già da ora capace di intercettare quei flussi di giovani appassionati di fantasy, che dal 2014 stanno generando ricadute positive sullo scenario economico e turistico dozzese – conclude Ivan Cavini – un’idea creativa e educativa che strizza l’occhio a un’attività motoria immersa nella natura totalmente nuova rispetto le tendenze turistiche globali. Una modalità utile per innalzare i livelli di attrazione e posizionamento del territorio generando concreti indotti e benessere sociale per la comunità”.
Per informazioni: IF Imola – Faenza: tel. 0542.25413 – www.imolafaenza.it.