Imola. La giunta comunale ha approvato il rendiconto dell’esercizio finanziario 2022, che sarà successivamente portato all’attenzione della Commissione il 21 aprile ed al voto del consiglio comunale nella seduta del 2 maggio.
“Dal rendiconto esce una fotografia molto positiva, che conferma un bilancio solido e sano, con una tenuta ordinata e rigorosa dei conti – spiega Fabrizio Castellari, vice sindaco e assessore al Bilancio -. Abbiamo appena approvato il preventivo 2023 e ora questo rendiconto del 2022 non fa che consolidare la strada che abbiamo già tracciato qualche settimana fa, dove equilibrio e prudenza sono certamente al primo posto. C’è tutto lo spazio per accompagnare una città che ha ripreso slancio ed è ripartita dopo anni molto difficili”.
“Per questa rapida successione fra l’approvazione del preventivo 2023 e questo consuntivo 2022 desidero rendere il giusto merito ai servizi che hanno confezionato i documenti. Testimoniano la competenza di un lavoro importante e intenso, che per molte settimane consecutive ha impegnato i servizi, a cominciare dalla Ragioneria, per coinvolgere tutti i servizi comunali, perché questi documenti sono la fotografia di tutti i servizi” aggiunge Castellari.
Dal rendiconto due azioni di utilizzo – Dal rendiconto si prospetta un avanzo libero che si attesta a quasi 4,9 milioni di euro (4,891 milioni per l’esattezza). “Questa è un’ottima notizia perché ci permetterà di continuare nella duplice direzione fin qui tracciata da questa giunta, fin dal suo insediamento, al netto di tutte le emergenze, dal Covid ai rincari energetici. Da un lato la manutenzione e gli investimenti per la città, che sono strutturalmente la prima destinazione di ogni avanzo. Dall’altro l’attenzione profonda verso la sfera del welfare, dell’impegno sociale e verso le famiglie, inclusi i servizi educativi e le fragilità” continua Castellari.
“In questo senso, il rendiconto ci consente di onorare anche l’accordo siglato con i sindacati a metà marzo, tenendo lo sguardo ben rivolto nella direzione della coesione sociale. Ci sono i 300mila euro del fondo accantonato nell’accordo e le risorse per l’abbattimento dell’Istat nei servizi scolastici. La crescita della città sul fronte degli investimenti e la tenuta sociale, con l’attenzione verso le famiglie sono le due gambe su cui storicamente cammina il Comune” aggiunge il vicesindaco e assessore al Bilancio, che conferma l’impegno a proseguire nei prossimi mesi il confronto con tutte le parti sociali, dai sindacati alle associazioni imprenditoriali, a tutti i soggetti portatori di interesse.
Infine, Castellari sottolinea: “è certamente positivo anche il fatto che siamo tornati a registrare un avanzo libero in linea con la storia consolidata dei conti di questo Comune, al netto del risultato per certi versi sovrabbondante del 2021 (6 milioni di euro di avanzo libero), che fu comunque provvidenziale per fare fronte all’emergenza del caro bollette”. L’avanzo libero potrà essere formalmente destinato a partire dalla variazione di bilancio prevista a fine luglio 2023.