Cercare di proteggere il nostro spazio privato è sempre una questione importante, e la scelta del sistema di recinzione adatto può fare la differenza. Tra le diverse opzioni disponibili, le recinzioni in metallo sono tra le più comuni e apprezzate per la loro durata e resistenza.
Tuttavia, l’acquisto e l’installazione di una recinzione in metallo può rappresentare un’importante spesa, motivo per cui è importante conoscere i prezzi e le possibili detrazioni fiscali disponibili per ridurre i costi. In questo articolo esploreremo in dettaglio i diversi tipi di recinzioni in metallo, i relativi prezzi e come ottenere le detrazioni fiscali per la loro installazione.
Recinzioni metalliche: tipologie e design
La produzione di reti metalliche per recinzioni è estremamente diversificata, con tantissime tipologie esistenti in commercio, tra cui:
• Le recinzioni per animali di grandi dimensioni, note come “recinzioni pastorali”, sono realizzate con maglie ampie o filo metallico semplice.
• Le “reti metalliche” sono invece utilizzate per recintare aree di grandi dimensioni e impedire l’ingresso di animali di piccola taglia o di estranei.
• Le “recinzioni di sicurezza” sono costituite da robusti grigliati difficili da scavalcare e sono comunemente utilizzate per recintare aziende e aree industriali. In questa categoria rientrano anche le recinzioni temporanee utilizzate nei cantieri.
• Le “recinzioni tubolari” sono ideali per delimitare giardini e piccole aree verdi. Possono essere prefabbricate, composte da pannelli modulari, oppure realizzate artigianalmente.
• Infine, i “pannelli schermanti” sono recinzioni modulari appositamente concepite per garantire la privacy di coloro che si trovano all’interno.
Quali sono i prezzi delle recinzioni metalliche?
Le recinzioni metalliche possono avere un costo molto variabile a seconda della tipologia scelta.
Le recinzioni in rete metallica rappresentano la soluzione più economica, con una semplice recinzione pastorale che costa circa 9 euro al metro lineare. Le recinzioni in rete elettrosaldata plastificata, invece, possono costare fino a 20 euro al metro lineare. Per i piccoli animali, esistono recinzioni metalliche mobili, come ad esempio una recinzione prefabbricata per cani che può costare circa 75 euro.
Le recinzioni di sicurezza, come i grigliati in acciaio inossidabile per aziende e industrie, hanno un costo di circa 40 euro al metro lineare. Le recinzioni metalliche mobili da cantiere, invece, hanno un costo più contenuto, oscillando intorno ai 7-8 euro al metro lineare, con i plinti che costano circa 4 euro l’uno.
Il costo delle recinzioni metalliche per ville e giardini può variare notevolmente, a seconda del modello scelto. I modelli in pronta consegna possono avere un costo compreso tra i 30-45 euro al metro lineare, mentre le recinzioni su misura possono arrivare a costare circa 70 euro al metro lineare. In genere, le recinzioni metalliche per ville e giardini hanno uno stile moderno, ma ci sono anche modelli in ferro battuto che richiedono una lavorazione semi-artigianale e che permettono di abbinare ringhiere e portoni in ferro. In questo caso, il prezzo può partire dai 100 euro al metro lineare.
Infine, le recinzioni schermanti hanno un costo base di 150 euro al metro lineare, ma il prezzo può variare a seconda del design scelto.
Posa in opera: i prezzi medi
La posa in opera di una recinzione metallica rigida ha un costo medio di circa 20 euro al metro lineare, anche se tale prezzo può variare in base alla zona geografica e ai costi della manodopera.
Prima di accettare un preventivo, è consigliabile confrontare più offerte per valutare i prezzi delle recinzioni metalliche nella propria città e trovare professionisti disponibili a trattare sui costi di posa. Inoltre, confrontando diversi preventivi, si potrebbero trovare recinzioni metalliche modulari a prezzi convenienti, in quanto alcune ditte hanno convenzioni con i rivenditori e possono acquistare le recinzioni per i clienti a prezzi scontati.
Risparmiare sulle recinzioni metalliche: le agevolazioni fiscali
La recente Legge Finanziaria ha prorogato le detrazioni fiscali per la ristrutturazione delle abitazioni, incluso il rimborso Irpef del 50% della spesa per la posa di una nuova recinzione o la sostituzione di quella esistente con una diversa, fino al 31 dicembre 2023.
Tuttavia, per ottenere la detrazione fiscale, è necessario effettuare il pagamento tramite bonifico parlante, contenente una specifica dicitura che attesti il diritto alla detrazione prevista dall’articolo 16-bis del Dpr 917/1986. In aggiunta, per quanto riguarda la manodopera richiesta per l’installazione, è possibile beneficiare dell’IVA agevolata al 10%. Tuttavia, per quanto riguarda la recinzione in sé, l’IVA applicabile resta al 22% in quanto i materiali utilizzati non rientrano nella categoria dei “beni significativi” ai quali è possibile applicare l’aliquota agevolata.