Chiude Martedì 18 aprile la tappa imolese di Crossroads, festival itinerante emiliano romagnolo di jazz e altro. La giornata inizia alle 18 presso il Ridotto del Teatro comunale con la presentazione della riedizione – promossa da Fondazione Ravenna Manifestazioni – del libro fotografico You tourned the tables on me (Seipersei, 2022) di Roberto Masotti, recentemente scomparso. Conduce l’incontro il fratello Franco Masotti, co-direttore artistico di Ravenna Festival, nonché co-autore del prezioso volume, che raccoglie una singolare galleria di centoquindici ritratti di protagonisti dell’avanguardia musicale degli ultimi decenni del Novecento, rigorosamente in bianco e nero, scattati da Roberto tra il 1974 e il 1981, intorno a un vecchio tavolino. Con Masotti il musicologo e storico dei media Veniero Rizzardi. L’incontro è a ingresso libero.

Enrico Saverio Pagano (foto di Giacomo Maglierina)

La sera alle 21,15 nel Teatro comunale il concerto per fisarmonica e orchestra d’archi su musiche di Astor Piazzolla, Richard Galliano e Roberto Di Marino con Simone Zanchini come solista assieme allOrchestra Giovanile Luigi Cherubini diretta da Enrico Saverio Pagano. Una serata in grande per questo secondo appuntamento imolese del Festival.

È infatti decisamente insolito trovare una fisarmonica strumento solista con un’orchestra sinfonica. Il solista in questione è Simone Zanchini, che ha abbondantemente dimostrato di avere uno spirito musicale avventuroso e privo di tabù estetici. Da sempre si divide tra musica classica e jazz. L’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, fondata da Riccardo Muti nel 2004 è un’incredibile realtà dalla forte identità, forgiata per l’opera lirica e il repertorio sinfonico ma aperta a esperienze fuori dai suoi abituali territori.

Il programma prevede un menù musicale ricco di contrasti espressivi, nel quale si alterneranno momenti più classici ad altri totalmente improvvisati: l’Opale Concerto di Richard Galliano, Tango Suite di Astor Piazzolla e due composizioni di Roberto Di Marino (Bandoneon Concerto e, in prima esecuzione assoluta, la suite Four Colors).

Simone Zanchini è un fisarmonicista capace di spaziare dalla fisarmonica classica al Jazz e improvvisazione totale, alla musica contemporanea e colta.  La varietà degli approcci musicali di Zanchini emerge chiaramente dalle sue collaborazioni (Gianluigi Trovesi, Javier Girotto, Marco Tamburini, Paolo Fresu, Antonello Salis, Mauro Ottolini, Gabriele Mirabassi, Han Bennink, Art Van Damme, sino ai Solisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano coi quali ha girato il mondo).

Enrico Saverio Pagano, nato a Roma nel 1995, si è diplomato giovanissimo in violoncello, composizione e direzione d’orchestra. All’età di 19 anni ha fondato l’Orchestra Canova, con la quale ha all’attivo circa un centinaio di concerti in Italia e all’estero. Come direttore ospite si è inoltre esibito per il Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo e con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo. Nel 2021 la rivista Forbes lo ha inserito fra i cento giovani under 30 che cambieranno l’Italia; D – la Repubblica delle donne lo ha incluso nello speciale dedicato alla nuova generazione di talenti under 30; JCI – Italia lo ha insignito del premio The Outstanding Young Persons per la categoria cultura.

Informazioni

Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656,

e-mail: [email protected], website: www.crossroads-it.org – www.erjn.it – www.jazznetwork.it

Indirizzi e Prevendite:

Teatro Ebe Stignani, Via Verdi 1, tel. 0542 602600.

Biglietteria serale giorni di concerto dalle ore 17.

Informazioni e prenotazioni telefoniche: Jazz Network, tel. 0544 405666 (lun-ven ore 9-13), [email protected].

Prevendita on-line: www.vivaticket.comwww.crossroads-it.org.

(v.g.)