Imola. Nuova tappa internazionale per il progetto “Quando un Posto diventa un Luogo”, che tra il 27 e il 30 marzo è approdato a Linköping, in Svezia. Si tratta del terzo appuntamento di questo progetto europeo che vede il Comune di Imola attraverso i suoi Musei Civici nel ruolo di soggetto capofila, insieme alla referente artistica Annalisa Cattani, ideatrice di “Quando un Posto diventa un Luogo” e con la collaborazione del SERN, del Cidra con Marco Orazi e dell’Anpi.
Il progetto imolese, che ha ottenuto il finanziamento europeo all’interno del “Programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori” diventando così una sorta di network internazionale, mira a proteggere e promuovere i diritti e i valori sanciti dai trattati dell’UE e dalla Carta dei diritti fondamentali, in particolare sostenendo le organizzazioni della società civile attiva a livello locale, regionale, nazionale e transnazionale. La durata di questo percorso sarà di due anni, durante i quali insieme agli altri otto partner europei si creerà un dialogo aperto, attraverso il quale condividere e confrontare i nostri valori, dopo un lungo periodo di isolamento.
La prima tappa si è svolta in luglio a Kassel, durante Documenta, che ha visto il primo momento di scambio e incontro progettuale con gli partner per familiarizzare con il progetto. La seconda tappa, ad Amadora, è stata un momento fondante per il progetto, dove si è entrati all’interno di un percorso formativo sul concetto di Arte Pubblica partecipativa e di mediazione interculturale, con la creazione di relazioni proficue al fine di stimolare il senso di memoria e di appartenenza. A Linköping si è dato vita a incontri e a veri e propri workshop, dove tutti i membri si sono confrontati sul concetto di Posto e di Luogo, mettendosi nei panni degli altri con empatia e voglia di “abitare la differenza”. Si è dunque partiti con un percorso di formazione introdotto da Annalisa Cattani e Laura Avanzi (SERN), all’interno del quale si sono incontrati l’artista Claudia Losi, il critico d’arte Pietro Gagliano e Anna Vetter Rieder membro del SEPS, che si è focalizzata sull’importanza e sul valore dei diritti Europei.
A Linköping erano presenti tutti i partner: Comune di Imola e Musei Civici, SERN (Italia), Daugavpils City (Lettonia), Amadora (Portogallo), Buzet (Croazia), Kassel (Germania), EcoFellows (Finlandia), Linköping (Svezia), e Rural Hub (Irlanda).
“Consapevoli della rilevanza che ha assunto in questi anni per le scuole e per la cittadinanza imolese il percorso di partecipazione civica “Quando un Posto diventa un Luogo”, lo abbiamo proposto ad altri Paesi europei uniti dalla volontà di valorizzare i diritti e le libertà dei cittadini europei attraverso l’arte pubblica. Con questo progetto ogni anno, con percorsi che coinvolgono decine di classi, ridiamo vita a monumenti imolesi che così, da “posti”, spesso non conosciuti, approfondendone la storia diventano “luoghi”, di cui aver cura. Anche in questo aprile 2023 tante iniziative del percorso Quando un Posto diventa un Luogo si stanno svolgendo con le classi in città” spiega Giacomo Gambi, assessore alla Cultura.