Imola. Il maltempo e le piogge torrenziali che ormai dal 1° maggio stanno cadendo creano gravi difficoltà, quasi mai viste, anche nel territorio del circondario imolese e a Imola perfino in centro storico dove al Centro Intermedio Carducci è piovuta acqua dal tetto e da altre parti all’interno degli esercizi commerciali provocando disagi non piccoli.

A Casalfiumanese la frazione di Carseggio è rimasta isolata. La sindaca Beatrice Poli, con un’ordinanza, ha chiuso parti di via Croara e via Maddalena, mentre via Valsellustra è stata chiusa al traffico. La raccomandazione ai cittadini, data dalla Protezione civile, è di non uscire di casa se non per motivi strettamente necessari.

A Fontanelice forti problemi in via Posseggio, anche in tal caso, con strade chiuse e di conseguenza abitazioni isolate. Pure a Castel San Pietro, l’acqua è entrata in orti e case in via Oriani. Anche a Gaiana, in altre abitazioni è entrata abbondantemente l’acqua fino a sera.
Si fa sentire, dall’opposizione, il capogruppo di Fratelli d’Italia Nicolas Vacchi: “Il sindaco Marco Panieri deve prendere coscienza del problema e come massima autorità di protezione civile per la città deve prendere provvedimenti. Le piene, come quella di oggi del Sillaro a Sesto Imolese, e di altri fiumi e torrenti, si ripetono come preoccupanti appuntamenti fissi.
Adesso basta: non è ammissibile che le persone che vivono nei pressi degli argini debbano tremare a ogni pioggia, non senza gravi disagi”.

Da parte sua il sindaco Marco Panieri informa che “vista la pioggia prolungata da ieri e che ancora oggi prosegue, da qualche ora è stata emanata dalla Regione un allerta arancione per piene di fiumi e corsi d’acqua. La Protezione Civile di Imola, già dalle prime ore di questa mattina, è in campo per monitorare le zone critiche e sta già intervenendo da questa mattina, insieme alle Forze dell’Ordine, dove si sono già verificati allagamenti. Nello specifico stiamo parlando di Spazzate Sassatelli, via Casola Canina e via Merlo nei pressi del torrente Sillaro nei tratti di nostra competenza e dove l’argine ha ceduto. Sono in corso alcune evacuazioni ed è stato attivato un primo presidio di appoggio, per ristoro e accoglienza, presso il Centro Civico Cittadino di Sasso Morelli. Ovviamente è attenzionata e monitorata la situazione relativa al fiume Santerno, lungo via Graziadei e tutto l’argine cittadino. Seguo l’evolversi degli eventi e mi sono recato personalmente sui luoghi interessati per verificare la situazione e coordinare, insieme agli operatori e ai volontari della Protezione Civile e delle Forze dell’Ordine, le operazioni di supporto e assistenza ai residenti. Comprendo la sofferenza e il disagio di queste ore di tanti. Visto il quadro di questo momento, nelle prossime ore invito tutti i cittadini alla massima prudenza, ad attenersi alle disposizioni che arrivano dalle autorità competenti, a non minimizzare o ignorare le comunicazioni che dovessero arrivare per la vostra zona di residenza, a stare lontano dagli argini dei corsi d’acqua e dal lungofiume del Santerno, a fare riferimento alla brochure informativa della Protezione Civile di Imola “Perché rischiare?” contenente le buone pratiche e le attenzioni da avere in situazioni di pericolo, oltre ai numeri telefonici e i contatti utili a cui rivolgersi. Per chi abita nelle vicinanze di fiumi, torrenti e rii, è chiesto di prestare attenzione nel caso in cui i corsi d’acqua dovessero oltrepassare gli argini e a rimanere reperibile”.
In serata, la situazione più difficile sembrava quella fra Spazzate Sassatelli e Conselice.