Si fermano a due le vittime causate dal maltempo che ha flagellato nelle ultime 48 ore i territori tra Imola, Faenza e la Bassa Romagna.
Una persona ottantenne è morta nella mattinata del 3 maggio, travolta dalle acque del Senio uscite dagli argini tra Castel Bolognese e Solarolo.
A Fontanelice, invece, nel crollo di una abitazione causato da una frana, ha perso la vita una persona, mentre un’altra che inizialmente risultava dispersa e si pensava ancora sotto alle macerie, fortunatamente al momento del crollo si trovava da un’altra parte.
Solo nel ravennate sono oltre 5 mila le persone a rischio di evacuazione.
Il punto della situazione
4 maggio
Prosegue il lavoro dei vigili del fuoco in Emilia Romagna per i danni causati dal maltempo. Impegnati nelle operazioni 300 vigili del fuoco, con rinforzi giunti da Veneto, Lombardia, Toscana. Sono 1.000 gli interventi fatti finora tra le province di Bologna, Ravenna e Forlì Cesena.
Nel ravennate i vigili del fuoco stanno operando a Faenza, Massa Lombarda, Conselice, Castel Bolognese, aree in cui permane l’acqua tracimata dal fiume Lamone e dai suoi affluenti. Grazie al miglioramento delle condizioni meteo la situazione risulta migliorata, anche se resta lo stato di allerta per rischio idrogeologico e idraulico a causa dell’attuale fragilità di terreno e argini dei corsi d’acqua. Nella notte il maggior numero di interventi è stato svolto nella parte bassa della provincia, tra Bagnacavallo, Boncellino e Villanova di Bagnacavallo, dove le squadre in assetto alluvionale hanno evacuato dalle loro abitazioni circa cinquanta persone.
Nel bolognese squadre impegnate nella notte con mezzi di movimento terra per liberare da fango e detriti alcune strade, tra Monzuno e Pianoro, coinvolte da movimenti franosi. Evacuate nove persone dalle proprie abitazioni a Sesto Imolese. Dal mattino motopompe e tre idrovore provenienti dai comandi di Modena, Parma e Ferrara hanno iniziato le attività di prosciugamento tra Castel San Pietro, Medicina e Imola.
Attività di ripristino della viabilità con pale meccaniche anche in provincia di Forlì Cesena, dove squadre dei vigili del fuoco hanno operato fino a tarda sera nelle zone di Dovadola e Modigliana.
3 maggio
Fino alla serata del 2 maggio sono stati 400 gli interventi dei vigili del fuoco per il maltempo in Emilia Romagna. In queste ore continuano a destare preoccupazione i livelli del fiume Santerno, specialmente in Bassa Romagna, del Senio e del Lamone. A Castel Bolognese le acque sono giunte in paese.
Intanto le previsioni meteo fanno tirare un sospiro di sollievo. Dal pomeriggio del 3 la situazione dovrebbe migliorare e il sole dovrebbe tornare a splendere nei prossimi giorni. Resta però la preoccupazione per le piene dei fiumi del territorio.
Territorio imolese
A Imola sono proseguite nella notte e proseguono nella giornata del 3 maggio le operazioni di soccorso ed evacuazione con i Vigili del Fuoco delle zone allagate, connesse in particolare all’esondazione del Sillaro e del Ladello nelle aree di Sesto Imolese e Spazzate Sassatelli. Il livello di acqua e dei corsi d’acqua ha superato qualsiasi precedente, stiamo quindi parlando di un evento atmosferico e climatico fuori scala.
Nel corso della mattinata il sindaco Marco Panieri ha coordinato una riunione di emergenza, a Sesto Imolese, per fare il punto della situazione con tutte le forze impegnate: Protezione Civile, referenti di altre regioni, l’Esercito, volontari, Vigili del Fuoco e le strutture del Comune.
“Stiamo predisponendo i soccorsi, i trasporti e la consegna di sacchi di sabbia per la popolazione colpita, congiuntamente a Protezione Civile e Forze dell’Ordine – fa sapere il sindaco Marco Panieri -. Stiamo verificando il quadro della situazione e le risorse, umane e materiali, da impegnare ulteriormente per dare supporto. Voglio ringraziare sentitamente tutti gli uomini e le donne che da oltre 24 ore senza interruzioni stanno operando nel nostro territorio. Raccomando ancora una volta a tutti la massima prudenza e di attenersi alle disposizioni delle autorità”.
In caso di necessità, l’invito è a fare riferimento ai numeri tel. 0542.602555 (Centro Operativo Comunale), Polizia Locale centrale operativa tel. 800446611 e Vigili del Fuoco tel. 115.
Le strade comunali chiuse sono: via Merlo, via Cardinala, via Benelli, via Ladello, via Nuova, via Ponticelli Pieve, via Contavalle, via Correcchio, via Di Sesto, via San Salvatore, via Remondino, via Sguazzaloca, via Sguazzaloca / Rondanina (Imola), via Raggi nell’incrocio con via Tiglio, Via del Signore e Via Sillaro lato ovest, dove è in corso la sistemazione dell’argine dopo il cedimento di ieri.
Le strade provinciali attualmente interdette al traffico sono: SP 51 Medicina-Bivio Selice chiusa al km 10+000 circa all’altezza del ponte sul Sillaro località Casa Bettola (Comune di Imola); SP 30 Trentola è chiusa al km 3 +000 circa (sottopasso autostradale A14 (Comune di Dozza); SP 50 Sant’Antonio è chiusa in località Portonovo (Comune di Medicina) al km 4+000 circa; SP 80 Cardinala chiusa per gli interi 2 km, in quanto Spazzate Sassatelli è allagata (Comune di Imola).
Le Scuole comunali e statali di Sesto Imolese, Sasso Morelli e San Prospero saranno chiuse anche domani, giovedì 4 maggio.
A Medicina è esondato il torrente Gaiana. Evacuazioni delle famiglie nel capoluogo e frazione di Villa Fontana.
A seguito dell’innalzamento del torrente Gaiana si sono verificate due rottura in prossimità di via Gaiana. Le squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Medicina coordinate e supportate dal comando centrale, sono intervenute per evacuare tempestivamente tutte le famiglie interessate.
Grazie all’intervento dell’elisoccorso e dei mezzi cingolati dei VVF, sono state evacuate da via Gaiana 23 persone e in seguito trasportate al Centro Ca’ Nova dove sono state accolte, censite e rassicurate. Inoltre, 10 persone residenti in via Olmo, si sono autonomamente allontanati dalle proprie abitazioni sempre a seguito dell’ordinanza comunale. Nelle prossime ore i cittadini coinvolti saranno ricollocati per la notte.
Per tutta la mattina sono state chiuse temporaneamente le vie: Cantagrillo, Bandite, Biancafarina, Vigo, San Tomaso e del Piano. Resta invece confermato il divieto di circolazione e chiusura del ponte di via Massarolo, dell’Idice a Sant’Antonio, del Sillaro a Portonovo e della Trasversale di Pianura da via San Salvatore alla rotonda di Villa Fontana. Nel pomeriggio le autorità competenti ne valuteranno la riapertura dopo aver verificato le condizioni dei corsi d’acqua e dei ponti coinvolti.
Prosegue il continuo monitoraggio del nostro territorio grazie alla collaborazione dei vigili del fuoco, dei carabinieri, degli agenti di polizia locale, dei volontari della Protezione civile e dell’Associazione nazionale dei carabinieri.
Inoltre, il Comune ha attivato il servizio di Alert System ed è in contatto costante con la Regione e la Prefettura. Per segnalazioni ed emergenze contattare il COC ai numeri: 051.857395 e 051.6979331.
“Ringrazio tutte le forze dell’ordine e i volontari che stanno collaborando con l’Amministrazione comunale per affrontare quest’emergenza. Il nostro è un territorio molto esposto a questo tipo di fenomeni e per garantire la sicurezza dei nostri cittadini serve la collaborazione di tutti gli enti coinvolti. Grazie anche ai cittadini che stanno collaborando con pazienza. Stiamo lavorando per poter aprire al più presto tutte le vie di comunicazione” ha dichiarato il sindaco Matteo Montanari.
A Casalfiumanese la frazione di Carseggio è rimasta isolata. La sindaca Beatrice Poli, con un’ordinanza, ha chiuso parti di via Croara e via Maddalena, mentre via Valsellustra è stata chiusa al traffico. La raccomandazione ai cittadini, data dalla Protezione civile, è di non uscire di casa se non per motivi strettamente necessari.
A Fontanelice forti problemi in via Posseggio, anche in tal caso, con strade chiuse e di conseguenza abitazioni isolate.
Pure a Castel San Pietro, l’acqua è entrata in orti e case in via Oriani. Anche a Gaiana, in altre abitazioni è entrata abbondantemente l’acqua fino a sera.
Squadre a terra e soccorritori acquatici in azione ad Imola, nella frazione di Ponticelli.
Per la giornata del 3 maggio scuole chiuse a San Prospero, Sesto Imolese e Sasso Morelli, Castel Guelfo. Sospeso il trasporto scolastico in Vallata del Santerno.
Territorio faentino
4 maggio
In relazione all’emergenza idrologica il Comune di Faenza ha predisposto un vademecum rivolto alla popolazione colpito dalla calamità contenente indicazioni da tenere oltre ad alcune informazioni di carattere generale.
Una sezione contiene poi le indicazioni relative alla raccolta fondi per l’Emergenza alluvione nel territorio faentino, per dare sostegno alle famiglie e alle realtà più colpite, un’azione per aiutare i concittadini ad affrontare questa prima fase di emergenza, in risposta alla generosità di tanti che hanno già chiesto come poter dare un aiuto concreto.
Il vademecum verrà pubblicato on line sul sito del Comune di Faenza, sulla pagina Facebook del Comune di Faenza e sulle pagine Facebook e Instagram del Sindaco Massimo Isola. Il vademecum verrà inoltre distribuito alla popolazione in forma cartacea.
3 maggio
Allagamenti a Faenza per la rottura degli argini del fiume Lamone, con evacuazione di alcune abitazioni.
In rinforzo sono arrivate sezioni operative dei vigili del fuoco da Veneto e Lombardia, mezzi anfibi da Lombardia e mezzi movimento terra dalla Toscana.
Il sindaco di Faenza ha firmato un’ordinanza con la quale vengono chiuse per il 3 maggio le scuole di ogni ordine e grado e i servizi di nido su tutto il territorio comunale.
Inoltre, è stato allestito uno spazio al Pala Cattani qualora fosse necessario evacuare alcune parti della città.
Per necessità di evacuazione, chiamare subito i Vigili del fuoco al 115. Per ogni altra informazione, è possibile chiamare lo 0546.691313 o il 335.1304981
Territorio Bassa Romagna
Prosegue il lavoro dei vigili del fuoco per i danni causati dalle forti piogge in Emilia Romagna. Nella clip il sorvolo dell’elicottero del reparto volo di Bologna tra Massa Lombarda e Conselice (RA), dove sono state soccorse due persone bloccate nella loro abitazione per l’esondazione del torrente Sillaro.
Intanto continua a destare forte preoccupazione la piena del Santerno ancora alimentata dalle forti piogge che si sono abbattute lungo tutto il suo corso. In mattinata è stata disposta l’evacuazione di alcune famiglie a Cà di Lugo.
Abitazioni evacuate precauzionalmente anche a Dovadola (FC) per una frana e a Monzuno (BO) per allagamenti.
L’associazione “No Sprechi ODV” è a disposizione per fornire beni alimentari e di prima necessità a chi, evacuato o in zone critiche, ne avesse necessità. Per usufruirne, è necessario contattare il COC – Centro Operativo Comunale (TEL. 0542 602555). Ricordiamo che per qualsiasi evenienza è necessario contattare il COC e fare riferimento alle Forze dell’Ordine, in particolare ai Vigili del Fuoco.
A tutela dell’incolumità delle persone, è stata disposta la chiusura temporanea del Cimitero di Sesto Imolese con sospensione delle operazioni cimiteriali e dei funerali e interdizione dell’accesso fino al ripristino dell’agibilità.