Sono due le vittime accertate fino ad ora causate dal maltempo che ha flagellato nelle ultime 48 ore i territori tra Imola, Faenza e la Bassa Romagna. Una persona ottantenne è morta nella mattinata del 3 maggio, travolta dalle acque del Senio uscite dagli argini tra Castel Bolognese e Solarolo.
A Fontanelice, invece, nel crollo di una abitazione causato da una frana, ha perso la vita una persona, mentre un’altra risulta dispersa. La conferma arriva dai vigili del fuoco in azione sul luogo, dove è stato inoltre disposto l’invio del team Usar (Urban search and Rescue) dalla Toscana e unità cinofile. Si teme che sotto le macerie ci possa essere una persona.
Solo nel ravennate sono oltre 5 mila le persone a rischio di evacuazione.
Il punto della situazione
Fino alla serata del 2 maggio sono stati 400 gli interventi dei vigili del fuoco per il maltempo in Emilia Romagna. In queste ore continuano a destare preoccupazione i livelli del fiume Santerno, specialmente in Bassa Romagna, del Senio e del Lamone. A Castel Bolognese le acque sono giunte in paese.
Intanto le previsioni meteo fanno tirare un sospiro di sollievo. Dal pomeriggio del 3 la situazione dovrebbe migliorare e il sole dovrebbe tornare a splendere nei prossimi giorni. Resta però la preoccupazione per le piene dei fiumi del territorio.
Territorio imolese
A Casalfiumanese la frazione di Carseggio è rimasta isolata. La sindaca Beatrice Poli, con un’ordinanza, ha chiuso parti di via Croara e via Maddalena, mentre via Valsellustra è stata chiusa al traffico. La raccomandazione ai cittadini, data dalla Protezione civile, è di non uscire di casa se non per motivi strettamente necessari.
A Fontanelice forti problemi in via Posseggio, anche in tal caso, con strade chiuse e di conseguenza abitazioni isolate.
Pure a Castel San Pietro, l’acqua è entrata in orti e case in via Oriani. Anche a Gaiana, in altre abitazioni è entrata abbondantemente l’acqua fino a sera.
Squadre a terra e soccorritori acquatici in azione ad Imola, nella frazione di Ponticelli.
Per la giornata del 3 maggio scuole chiuse a San Prospero, Sesto Imolese e Sasso Morelli, Castel Guelfo. Sospeso il trasporto scolastico in Vallata del Santerno.
Territorio faentino
Allagamenti a Faenza per la rottura degli argini del fiume Lamone, con evacuazione di alcune abitazioni.
In rinforzo sono arrivate sezioni operative dei vigili del fuoco da Veneto e Lombardia, mezzi anfibi da Lombardia e mezzi movimento terra dalla Toscana.
Il sindaco di Faenza ha firmato un’ordinanza con la quale vengono chiuse per il 3 maggio le scuole di ogni ordine e grado e i servizi di nido su tutto il territorio comunale.
Inoltre, è stato allestito uno spazio al Pala Cattani qualora fosse necessario evacuare alcune parti della città.
Per necessità di evacuazione, chiamare subito i Vigili del fuoco al 115. Per ogni altra informazione, è possibile chiamare lo 0546.691313 o il 335.1304981
Territorio Bassa Romagna
Prosegue il lavoro dei vigili del fuoco per i danni causati dalle forti piogge in Emilia Romagna. Nella clip il sorvolo dell’elicottero del reparto volo di Bologna tra Massa Lombarda e Conselice (RA), dove sono state soccorse due persone bloccate nella loro abitazione per l’esondazione del torrente Sillaro.
Intanto continua a destare forte preoccupazione la piena del Santerno ancora alimentata dalle forti piogge che si sono abbattute lungo tutto il suo corso. In mattinata è stata disposta l’evacuazione di alcune famiglie a Cà di Lugo.
Abitazioni evacuate precauzionalmente anche a Dovadola (FC) per una frana e a Monzuno (BO) per allagamenti.