Mentre sono in pieno svolgimento le attività per cercare di riportare alla normalità la situazione nelle zone colpite dall’alluvione, a Spazzate Sassatelli, Sesto Imolese e Sasso Morelli, il Comune di Imola e il Nuovo Circondario Imolese si stanno attivando anche per mettere a terra gli interventi nella fase post emergenziale, facendo il punto sui danni subiti e su come aiutare sia le famiglie sia tutte le attività presenti, a cominciare dalle imprese agricole, duramente colpite dall’inondazione.

Domani il ‘Tavolo verde’ del Circondario con l’assessore regionale Mammi – A questo proposito l’8 maggio alle 10,45 il Nuovo Circondario Imolese ha convocato il “Tavolo verde” per fare il punto con le associazioni agricole, riguardo all’analisi della situazione dei danni subiti e all’attivazione dello stato di crisi post alluvionale. All’incontro, che è stato convocato dal sindaco di Castel Guelfo, Claudio Franceschi, che ha la delega all’Agricoltura nell’ambito del Circondario, sarà presente anche l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi.

Giovedì 11 maggio l’incontro con le banche – Giovedì 11 maggio, alle 11, in Comune a Imola, inoltre, il sindaco Marco Panieri e l’assessore alle Attività produttive, Pierangelo Raffini, hanno convocato un incontro con gli istituti di credito del territorio, per un confronto in merito a possibili azioni a favore delle imprese colpite dall’alluvione.

“Insieme al sindaco Franceschi abbiamo convocato un ‘Tavolo verde’ urgente, a livello di Nuovo Circondario Imolese, per fare il punto della situazione sui danni subiti dall’agricoltura, perché è importante attivarsi il più rapidamente possibile su tutti i fronti e a tutti i livelli: per questo è stato invitato anche l’assessore regionale Alessio Mammi, che ha confermato la sua presenza” fa sapere l’assessore alle Attività produttive e Agricoltura, Pierangelo Raffini, che aggiunge: “Proprio per dare il massimo di risposte alle famiglie ed alle imprese, giovedì mattina è stato convocato anche un tavolo con il sindaco Panieri e le banche per poter costruire una serie di interventi rapidi e concreti nei riguardi di chi è stato così duramente colpito da questa calamità”.

Da parte sua il sindaco Marco Panieri, che ha profuso fin da subito il massimo impegno anche personale presente nelle zone allagate, per essere il più vicino possibile a tutti coloro che hanno subito danni causa questa ondata eccezionale di maltempo, sottolinea: “Ritengo debbano essere attivati tutti gli strumenti anche economici e finanziari per poter venire incontro alle necessità di famiglie e imprese, che dopo la fase emergenziale ora devono pensare alla fase di ripristino, per un completo ritorno alla normalità. Per questo ho fatto convocare un tavolo di tutte gli istituti di credito a livello imolese, per valutare azioni concrete e immediate. Ci stiamo, inoltre, muovendo su più fronti: per esempio anche con le associazioni di impresa artigianali e delle pmi per poter garantire, ad esempio là dove ci sono necessità di ripristino di impianti elettrici o idraulici, interventi a costi calmierati, per dimostrare la piena solidarietà di tutto questo territorio”.