Bologna. La Regione Emilia-Romagna ha emesso una nuova allerta di protezione civile (n. 55/2023), in previsione delle nuove perturbazioni in arrivo.
In tutti i territori cresce la preoccupazione dopo le devastanti piogge del 2 e 3 maggio. Le precipitazioni dovrebbero cominciare nella nottata tra il 9 e 10 maggio, continuando poi fino a lunedì 15. Difficile prevedere l’intensità, la protezione civile ha dapprima emanato lo stato di allerta fino alla mezzanotte del 10 maggio, poi prorogato di 24 ore fino alla mezzanotte dell’11 maggio, riservandosi ulteriori prolungamenti in base all’andamento meteorologico.
La Protezione civile dell’Unione della Romagna faentina raccomanda a tutta la cittadinanza di mettere in atto le precauzioni previste dai protocolli di emergenza regionali.
Nello specifico, in caso di allerta arancione o rossa (rischio elevato per esondazioni, smottamenti, frane significative, cadute di alberi e danni a persone e cose), si raccomanda ai cittadini di limitare gli spostamenti a quelli strettamente necessari e di non recarsi per nessuna ragione in prossimità di fiumi, sopra agli argini degli stessi e nelle zone in cui sono in corso lavori di ripristino.
Sono in vigore Ordinanze che vietano espressamente di recarsi sugli argini dei fiumi, pena sanzioni fino a 1.500 euro.
Si ricordano inoltre le principali misure di autoprotezione da mettere in atto in caso di rischio idraulico: allontanarsi tempestivamente dalle zone allagabili, e qualora non sia possibile, recarsi ai piani più alti delle abitazioni; non accedere ai locali interrati, seminterrati o scantinati; non accedere ai sottopassi; se si è all’aperto, cercare di raggiungere il punto più alto evitando assolutamente i ponti.
Si raccomanda inoltre di prestare la massima attenzione ai canali ufficiali di informazione per avere un aggiornamento costante sull’evolversi della situazione: le pagine Facebook del Comune di Faenza, il sito web comune.faenza.ra.it e la pagina Facebook del sindaco Massimo Isola.
L’evoluzione delle condizioni metereologiche può essere seguita dal sito di allertamento regionale ufficiale: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/ nel quale è possibile iscriversi anche per ricevere notifiche attraverso le App di Twitter e Telegram.
I cittadini sono invitati a mettere in atto comportamenti solidali, informando parenti e amici che potrebbero trovarsi in situazioni svantaggiate.
L’Amministrazione insieme alla Regione Emilia-Romagna, alla protezione civile e a tutte le strutture e servizi tecnici, è mobilitata per monitorare gli eventi e il territorio.
Per emergenze e segnalazioni nel Comune di Faenza, sono sempre attivi i numeri del Comune per l’emergenza idraulica: 0546.691313 – 335.1304981
Imola. Prosegue il lavoro delle forze impegnate nelle aree colpite dall’esondazione a Spazzate Sassatelli, Sesto Imolese e a Sasso Morelli, per cercare di riportare la situazione alla normalità. Una attenzione e un presidio del territorio che sono ancora più rafforzati alla luce della nuova allerta meteo rossa per criticità idrogeologica anche nelle nostre zone, dalla mezzanotte del 9 maggio fino a quella del 10. “In queste ore è in corso la pulizia dei tombini e pozzetti privati e pubblici, dei canali tombati e dei fossi. Inoltre continua il monitoraggio dei livelli idrometrici attraverso le strumentazioni installate. In particolare sono attenzionati il Sillaro e il Santerno nel tratto imolese. Prosegue anche la raccolta dei rifiuti ingombranti e la raccolta dei fanghi, per tenere più libere le aree abitative e le strade. Continueremo a presidiare il territorio con la massima attenzione grazie al supporto di tutte le forze in campo, che voglio ringraziare per quello che stanno facendo oramai da una settimana”, fa sapere il sindaco Marco Panieri, che fin da subito ha seguito, molto spesso in loco, l’evolversi della situazione, con grande attenzione e impegno.
Il Comune lancia una raccolta fondi – Sempre nell’ottica di dare sostegno concreto alle famiglie e alle realtà più colpite, il Comune lancia, insieme alla popolazione, una raccolta fondi per l’emergenza alluvione nel territorio imolese. Si tratta di una raccolta fondi per aiutare chi ha subito danni ad affrontare questa prima fase di emergenza, che nasce per accogliere la generosità di tante persone che in questi giorni si sono rivolte al Comune chiedendo come poter dare il proprio aiuto. Queste le coordinate: bonifico bancario al Comune di Imola: specificando la causale “Donazione Emergenza Alluvione 2023 – IBAN IT91-J-05034-21002-000000005271 Pago Pa: Su portale Enxtranext selezionando il pulsante “donazioni emergenza maltempo”: https://portale-imola.entranext.it/pagamenti/pagamenti-spontanei
“Voglio rivolgere un appello alla generosità ai cittadini imolesi e non, per una raccolta fondi che il Comune ha avviato a sostegno delle famiglie e delle realtà più colpite dall’alluvione di pochi giorni fa. Ogni donazione, è importante e agevola concretamente il ritorno alla normalità di tanti altri concittadini oggi in difficoltà. Inoltre esprimo un appello a tutte le aziende e negozi di elettrodomestici, mobili e arredo domestico presenti sul territorio di valutare, compatibilmente con le loro possibilità economiche, eventuali scontistiche, convenzioni o gratuità dedicate alle famiglie colpite dall’emergenza. Ogni gesto di aiuto può significare molto in questa fase. Ringrazio i tanti che già nei giorni scorsi hanno voluto manifestare la loro vicinanza in modalità diverse, anche durante le operazioni di evacuazione e assistenza”, afferma il sindaco Panieri.
Elettricisti e idraulici a sostegno di chi ha subito danni – E’ stato raggiunto un accordo tra Comune, CNA Imola e Confartigianato Assimprese per una convenzione che coinvolge una trentina di imprese artigiane tra elettricisti e idraulici che si sono rese disponibili a intervenire a condizioni di particolare favore per le famiglie e le imprese che avranno necessità di ripristinare gli impianti a seguito dell’alluvione. Occorre rivolgersi direttamente alle due associazioni CNA Imola e Confartigianato Assimprese.
In calo il numero delle persone evacuate – Intanto il numero delle persone evacuate è in calo. Rispetto alle 300 iniziali, ad oggi ce ne sono circa un centinaio che hanno trovato ospitalità presso parenti o amici e una trentina, che prima erano in albergo, che ora sono state ricollocate dal Comune in appartamenti.
Chiuso temporaneamente il cimitero di Sesto Imolese – Ricordiamo che dal 3 maggio scorso, a tutela dell’incolumità delle persone, è stata disposta con apposita ordinanza la temporanea chiusura del Cimitero di Sesto Imolese, con sospensione delle operazioni cimiteriali e dei funerali e interdizione dell’accesso fino al ripristino dell’agibilità.
Medicina. A seguito dell’allerta rossa emanata dalla Regione Emilia-Romagna dalla notte del 10 maggio 2023, continuano i monitoraggi del territorio e resta sempre attivo il Centro Operativo Comunale per le segnalazioni ed emergenze al numero 051 857395. Il Comune ha effettuato la chiamata d’emergenza a tutti i cittadini con il sistema di allertamenti Alert System. La cittadinanza è invitata a mettere in atto tutte le attenzioni possibili al fine di evitare ogni rischio. In particolare in prossimità dei corsi d’acqua non dormire ai piani terra o negli scantinati, se possibile, e prestare la massima attenzione.
Nella giornata di ieri, il sindaco Matteo Montanari e l’assessore alla Protezione Civile Marco Brini insieme ai Vigili del Fuoco e alla Polizia Locale hanno effettuato i primi sopralluoghi e verifiche delle abitazioni coinvolte in via Gaiana e a breve sarà possibile iniziare le operazioni di pulizia. Gli edifici situati più a nord saranno invece raggiungibili solo al termine dei lavori di ripristino degli argini e dopo la sistemazione della strada ora impraticabile. Resta confermata l’ordinanza di evacuazione per tutti i civici compromessi e la chiusura al traffico veicolare di via Gaiana. Si continua a lavorare ininterrottamente per ripristinare la zona e permettere a tutti i cittadini di tornare quanto prima nelle loro case.
Vallata del Santerno. Dal municipio di Borgo Tossignano, sede del Centro di Coordinamento Sovracomunale di Protezione Civile per i quattro Comuni della Vallata del Santerno colpiti dall’emergenza alluvione, arriva il quadro giornaliero legato all’evoluzione delle criticità ed agli sviluppi delle opere avviate per il loro contenimento. Ma non solo. L’allerta rossa diramata dalla Protezione Civile, e valida dalle ore 00.00 del 10 maggio, per criticità idraulica e idrogeologica insiste proprio sulle aree già segnate dagli effetti devastanti del maltempo della scorsa settimana. Vallata del Santerno compresa. “Raccomandiamo alle persone la massima attenzione e un forte senso di responsabilità perché il territorio valligiano già ferito si prepara alla possibile nuova ondata di perturbazione – spiegano i sindaci di Casalfiumanese, Borgo Tossignano, Fontanelice e Castel del Rio -. Un elemento preoccupante per lo stato attivo di diverse frane e smottamenti nonché l’incognita, con il terreno ancora alle prese con instabilità di natura morfologica, di nuovi inneschi di movimenti di terra. Necessario, quindi, procedere alla firma delle ordinanze di evacuazione per le casistiche più a rischio e la chiusura di quelle arterie stradali che, con i lavori in corso di questi ultimi giorni, potrebbero riservare insidie. Invitiamo la gente al rispetto totale delle disposizioni vigenti e delle chiusure indicate da apposita cartellonistica e transenne”.
La notizia positiva di giornata è, senza dubbio, il completamento dei primi lavori urgenti di sistemazione e messa in sicurezza della SP33 ‘Casolana’ nel territorio del comune di Fontanelice. La strada, quindi, è stata riaperta al transito nel tratto tra il km 1+700 e il km 2+700 alle ore 18 di questa sera con limitazione progressiva della velocità a 30 km/h.
In località Carseggio, per quanto riguarda il territorio di Casalfiumanese, è terminata ufficialmente la pulizia del guado sul fiume Santerno mentre proseguono senza sosta i lavori per la realizzazione del passaggio alternativo per contenere i disagi dovuti dall’indisponibilità di via Macerato. In via precauzionale però, al cospetto dell’allerta rossa, le famiglie della zona sono state sistemate altrove, tra autonoma abitazione o collocazione trovata in collaborazione con il municipio guidato dalla sindaca Poli, per trascorrere la notte. In fase di ultimazione anche il cantiere per la riapertura di via Croara.
Gli efficaci effetti della ripartenza del traffico sulla provinciale ‘Casolana’ hanno sbloccato lo stallo, a parte un brevissimo tratto compreso tra due numeri civici, di via Campiuno a Borgo Tossignano. Una soluzione ideale anche per riportare alla completa indipendenza le persone isolate della zona che ora possono contare sull’immissione, nella sua porzione più alta, sulla SP33 per i loro spostamenti. Ordinanza di evacuazione per una decina di persone residenti nell’intera via Siepi di Campiuno e via Monte Battaglia. Resta chiusa via Morine.
La giornata odierna è stata caratterizzata anche dall’arrivo dei droni, per monitorare al meglio dall’alto il quadro generale della vallata, in dotazione ai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Monza coadiuvati nelle operazioni dai vigili del fuoco volontari della valle del Santerno.