Faenza. “Lungo i fiumi della Romagna” è il titolo della guida realizzata da Claudio Casadio, che verrà presentata venerdì 12 maggio, ore 18, alla Bottega Bertaccini di Faenza. L’autore dialogherà con Sandro Bassi.
“La presentazione di un libro sui fiumi della Romagna in questi giorni potrebbe sembrare un poco fuori luogo – afferma Renzo Bertaccini -. Avevamo previsto l’incontro già un mesetto fa, nel frattempo siamo finiti sott’acqua, come tutti abbiamo verificato. Avremmo preferito evitare di finire sulle prime pagine di giornali e tv di tutt’Italia ma così è andata. Siamo vicini a chi ha avuto la casa o l’attività devastate, a chi ha subito disastri e tragedie. Non è la prima volta e la ‘colpa’ non è certamente solo del Lamone o del Marzeno”. L’iniziativa del 12 può essere anche l’occasione per affrontare questi temi.
Il libro
Claudio Casadio ci ha abituato negli anni a una serie cospicua di studi e pubblicazioni di storia e storia dell’arte. E’ la prima volta invece che si dedica a una guida turistico-naturalistica come questa “Lungo i fiumi della Romagna” appena licenziata dal meritevole editore Monti di Cesena.
C’è un modo per pedalare e camminare nella natura in Romagna, dal mare e dalle valli fino alle prime colline, lontani dal traffico automobilistico. Gli argini dei fiumi offrono infatti questa possibilità con una varietà di percorsi sorprendente.
La guida presenta dieci itinerari lungo Conca, Marecchia, Uso, Savio, Ronco Montone, Lamone, Canale Naviglio Zanelli, Senio, Santerno e Reno. Le numerose varianti proposte ci consentono di muoversi nelle pinete e nelle valli, nei parchi regionali del Delta del Po e della Vena del Gesso romagnola e in tanti ambienti naturali resi dalla presenza di acqua non solo belli ma anche ricchi di vegetazione e di fauna.
Sono più di cinquecento i chilometri che è possibile percorrere lungo piste arginali, strade bianche e ciclabili con tratti davvero molto limitati di strade asfaltate e di traffico automobilistico.
La descrizione dei percorsi, precisa e puntuale, la segnaletica spesso presente e le caratteristiche del territorio lungo il corso dei fiumi permettono agevoli escursioni e assicurano il piacere di frequentare in modo nuovo luoghi troppo spesso dimenticati e sconosciuti.