Imola. Alla luce dell’allerta meteo in atto, fin dal 10 maggio mattina la Protezione civile presidia e monitora i corsi d’acqua, in particolare nelle zone di Spazzate Sassatelli, Sesto Imolese e Sasso Morelli, per quanto riguarda il Sillaro, il Ladello e il Correcchio e le aree lungo il fiume Santerno. Al momento non si registrano criticità in aggiunta alla situazione già in atto. Nel frattempo, i volontari della Protezione civile del Veneto stanno continuando a pulire e sgomberare le abitazioni ubicate nelle zone più colpite. Tempo permettendo, si stima che entro la fine di questa settimana possa essere completato l’intervento su tutte le abitazioni colpite dalla alluvione. Inoltre, nel corso della giornata la Protezione civile ha distribuito i sacchi di sabbia alle famiglie residenti a Spazzate Sassatelli.

Sul fronte delle persone evacuate, si confermano i dati di ieri: sono un centinaio quelle che ad oggi hanno trovato ospitalità presso parenti o amici e una trentina, che prima erano in albergo, che ora sono state ricollocate dal Comune in appartamenti. Un alloggio è stato messo a disposizione anche dal Comune di Mordano, a cui va il ringraziamento dell’Amministrazione comunale imolese per la disponibilità dimostrata.

Conad in campo a favore di chi ha subito danni – Si allarga la maglia della solidarietà a sostegno di famiglie e imprese colpite dall’alluvione nell’imolese. Insieme alla raccolta fondi e alle aziende associate a CNA Imola e Confartigianato Assimprese, da oggi scende in campo anche Conad.

Sono due le tipologie di sostegno che, con grande sensibilità, Conad ha previsto a favore delle famiglie, residenti o domiciliate nelle zone colpite dall’alluvione, a Spazzate Sassatelli, Sesto Imolese e Sasso Morelli.

La prima è rappresentata dall’iniziativa “Aggiungi 1€” che partirà dal 22 maggio al 4 giugno nei seguenti punti vendita Conad di Imola e Mordano: Via Montericco 5 D/E, Imola; Viale Carducci 107/A, Imola; Via B. Croce 34; Imola e Viale Bulzamini 4/A, Mordano.

Ogni cliente potrà contribuire aggiungendo 1 euro o multipli alla spesa.

La seconda è costituita da uno sconto, a partire dal 50%, per l’acquisto di un modello di frigorifero, di due modelli di lavatrici e di due modelli di forni microonde per le famiglie colpite dall’alluvione.

All’atto dell’acquisto, le famiglie dovranno dimostrare di risiedere nelle strade colpite dall’alluvione, nei centri di Spazzate Sassatelli, Sesto Imolese e Sasso Morelli (l’elenco delle strade sarà fornito dal Comune a Conad). Gli elettrodomestici si potranno ordinare e ritirare esclusivamente presso il Superstore Conad di via Montericco (è possibile richiedere anche la consegna a domicilio per gli articoli più voluminosi).

“Siamo vicini alle famiglie colpite dall’alluvione e siamo orgogliosi di poter dare un contributo concreto alla nostra comunità in un momento così difficile – dichiara Umberto Loreti, socio Conad di Imola -. Fare rete con gli enti e le associazioni per noi è fondamentale e significa essere parte della nostra “comunità”, per questo la cooperativa Conad Nord Ovest ci ha supportato prontamente. Contiamo anche sulla risposta e dei nostri clienti da sempre sensibili e partecipi, che potranno contribuire con un piccolo gesto aggiungendo 1€ alla spesa dal 22 maggio nei supermercati Conad di Imola e Mordano per unirsi e alle istituzioni”

“Dopo l’apertura del conto corrente per la raccolta fondi e la disponibilità degli artigiani di Cna Imola e Confartigianato Assimprese, oggi registriamo un’ulteriore importante adesione da parte di Conad Nord Ovest che ha deciso attivare due preziose iniziative di solidarietà a sostegno delle famiglie che hanno subito danni dall’alluvione. A tutti loro e a quanti vorranno contribuire a dare il proprio sostegno alle zone colpite, va fin da ora il ringraziamento a nome di tutta la comunità imolese” commenta il sindaco Marco Panieri.

Per quanto riguarda la raccolta fondi, queste sono le coordinate: bonifico bancario al Comune di Imola: specificando la causale “Donazione Emergenza Alluvione 2023 – IBAN   IT91-J-05034-21002-000000005271

Pago Pa: Su portale Enxtranext selezionando il pulsante “donazioni emergenza maltempo”: https://portale-imola.entranext.it/pagamenti/pagamenti-spontanei

Inoltre, da oggi è pubblicato nel sito del Comune l’elenco delle imprese artigiane aderenti a CNA Imola e Confartigianato Assimprese che hanno aderito alla convenzione con il Comune per intervenire a condizioni di particolare favore per le famiglie e le imprese che avranno necessità di ripristinare gli impianti a seguito dell’alluvione.

Situazione strade – Per quanto riguarda le strade di competenza comunale, a Spazzate Sassatelli sono chiuse al traffico, ad eccezione dei residenti e dei mezzi di soccorso, le vie Benelli e Cardinala, mentre è stata riaperta la via Ladello.

In merito alle strade imolesi di competenza della Città metropolitana di Bologna, la situazione è la seguente, come riportato nella nota della Città metropolitana stessa. Il Settore Strade e Sicurezza della Città metropolitana è stato impegnato nei giorni dell’emergenza maltempo a garantire sempre la piena sicura percorribilità delle strade principali di penetrazione della collina imolese, ovvero le SP21, 610 e 14.

Rispetto alle SP 33 e SP 34, strade molto strette ad uso prevalente dei residenti, nonostante numerosi cedimenti localizzati, essendo fisicamente transitabili pur con grande cautela, si è ritenuto opportuno mantenerne la percorribilità ai soli residenti e in caso di emergenza.

Non è possibile in questa fase avviare immediatamente i lavori di ripristino, perché tecnicamente inopportuno, vista il prosieguo dell’emergenza maltempo, e perché sarebbe necessaria l’interruzione in più punti della percorribilità anche ai mezzi di emergenza ed ai residenti, dovendo procedere con scavi e con l’occupazione della carreggiata con macchine e mezzi.

Per le strade provinciali della zona, in base ad una prima sommaria stima dei danni e dei lavori necessari, Città metropolitana ha previsto uno stanziamento di oltre 1 milione di euro.

“Ringrazio il sindaco metropolitano Matteo Lepore e il consigliere delegato Crescimbeni e tutti i tecnici dell’Area mobilità della Città metropolitana per il grande impegno fin qui profuso e per avere messo a disposizione 3 milioni di euro dall’avanzo di bilancio da destinare fin da subito a interventi di manutenzione delle strade, di cui 1 milione di euro destinato alle strade sia della vallata del Santerno sia della pianura imolese” dichiara Marco Panieri, nella sua veste di vicesindaco metropolitano.

In serata la Protezione civile proseguirà il presidio e il monitoraggio dei corsi d’acqua, anche alla luce della nuova allerta rossa per piene dei fiumi e per frane e piene dei corsi minori valida dalle 00:00 dell’11 magio alle 00:00 del 12 maggio prossimo.

Tutti gli aggiornamenti sul maltempo su https://www.comune.imola.bo.it/maltempo-imola

Medicina. Continuano i monitoraggi e i controlli nel territorio del Comune. Il sindaco Matteo Montanari e l’assessore alla Protezione civile Marco Brini insieme ai volontari della Protezione Civile, ai Vigili del Fuoco e alle forze dell’ordine sono operativi nelle zone più colpite e presso il COC.
Già nel pomeriggio a Medicina erano caduti oltre 86 mm d’acqua, registrando nel territorio le precipitazioni più intense a livello regionale. È stata firmata l’ordinanza che prevede la chiusura delle strade che sono impraticabili a causa dell’innalzamento del livello dell’acqua dei fossi. Al momento sono: via Fiorentina dalla rotonda di Villa Fontana al cimitero; via Guazzaloca; via Stradellaccio; via San Tomaso; via Vigo; via Campiona; via Ercolana e via del Piano dalla Trasversale di Pianura in direzione Sant’Antonio.
I cittadini che rientrando alla propria abitazione trovassero inagibili le strade possono recarsi al Centro Operativo Comunale in via della Resistenza 166. Resta sempre attivo il numero 051 857395 per le segnalazioni ed emergenze.
L’allerta emanata dalla Regione Emilia-Romagna dalla notte del 10 maggio si è stessa anche a tutta la giornata del 11 maggio. Il Comune sta effettuando la chiamata di aggiornamento dell’emergenza a tutti i cittadini registrati nel sistema di allertamento Alert System.
“Raccomando a tutti i cittadini di uscire di casa solo in caso di necessità e di mettere in atto tutte le attenzioni possibili al fine di evitare ogni rischio. In particolare non attraversare i sottopassi e non percorrere strade piene d’acqua. Nelle abitazioni in prossimità dei corsi d’acqua, se possibile, non dormire ai piani terra o negli scantinati e prestare la massima attenzione”, dichiara il sindaco Matteo Montanari.
Vallata del Santerno. Giornata di pioggia battente sull’intera Vallata del Santerno e allerta rossa della Protezione Civile prorogata a tutto domani. Mosaico sempre complesso all’altezza del municipio di Borgo Tossignano, sede del Centro di Coordinamento Sovracomunale di Protezione Civile per i quattro Comuni della Vallata del Santerno colpiti dall’emergenza alluvione, presidiato costantemente dai sindaci Beatrice Poli, Mauro Ghini, Gabriele Meluzzi e Alberto Baldazzi. E sono gli stessi amministratori, unitamente a tecnici, geologi e personale dei Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine e Protezione Civile (anche con l’ausilio di squadre di volontari arrivate da Parma, ndr) ormai schierati in prima linea da una decina di giorni, a recarsi di persona nei luoghi più critici per monitorare con attenzione l’evoluzione delle frane esistenti e le nuove segnalazioni. Ma anche ad alimentare una fitta rete di relazioni per mettere a punto altri aspetti logistici legati al territorio di pertinenza.

Per quanto riguarda la località Carseggio, nel territorio di Casalfiumanese, è confermata in via precauzionale, e in seguito alla proroga dell’allerta rossa, la sosta fuori casa dei residenti sistemati in autonoma abitazione o collocati presso strutture della zona in collaborazione con il municipio. Monitorato con attenzione il quadro di via Croara così come lo stato del torrente Arvulla, che appare sotto controllo, per il quale è stata richiesta una tempestiva azione di pulizia. La presenza di alcuni grossi alberi incastrati all’altezza del ponte di San Martino, invece, ha innescato una serie di analisi tecniche valutative per focalizzare la migliore modalità di rimozione.

A Castel del Rio si segnalano piccoli movimenti di terra in aree private costantemente monitorati.

A Fontanelice chiuse ai non residenti, ma con un tratto interdetto pure ai residenti  con transito consentito sopra e sotto la zona delimitata, le arterie comunali Risorgimento e Casolana per un potenziale rischio frana con interventi di riapertura vincolati alla tregua del meteo avverso.

A Borgo Tossignano continuano le segnalazioni di nuovi smottamenti che insistono, però, su strade già interessate da apposite ordinanze.

I sindaci del territorio, nell’accogliere positivamente l’arrivo di alcune squadre di volontari di Protezione Civile per il potenziamento della rete di monitoraggio dell’esteso territorio, hanno incontrato in data odierna anche i referenti di Hera per fare il punto sullo stato dello svuotamento dei cassonetti dei rifiuti che risulta attualmente regolare nell’intera zona. Non solo. Spazio all’appuntamento con una delegazione di Tper, realtà di trasporto pubblico, con l’ottenimento della garanzia per gli utenti della linea 142 (percorso che interessa via Maddalena alle prese con diverse criticità, ndr) la validità dei propri abbonamenti a prescindere dal punto di salita sui mezzi. Non meno importante l’incontro con il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale che ha manifestato la volontà di sviluppare al meglio il quadro generale della situazione con possibilità di mappatura di tutte le frane, presenti anche sulle aree di privati, del territorio di copertura. Infine, ormai a tarda serata, il briefing meteo insieme alla vicepresidente della Regione, Irene Priolo.Sul fronte degli sfollati, questi i numeri divisi Comune per Comune: Castel del Rio 11 persone, Borgo Tossignano 21 persone, Fontanelice 42 persone e Casalfiumanese 30 persone.

“La proroga dell’allerta rossa rinnova il quadro di grande difficoltà meteo previsto per la giornata di domani – commentano i primi cittadini di Casalfiumanese, Borgo Tossignano, Fontanelice e Castel del Rio -. Continueremo il monitoraggio dello stato attivo di frane e smottamenti oltre a rispondere tempestivamente a nuove segnalazioni. Invitiamo ancora una volta i cittadini al rispetto totale delle disposizioni vigenti e delle chiusure indicate da apposita cartellonistica e transenne”.