Imola perde uno dei suoi artisti riconosciuto a livello internazionale, Stefano Dal Monte Casoni. Dal sodalizio Bertozzi & Casoni sono state prodotte opere d’arte ineguagliabili.
“Un vuoto enorme, umano ed artistico, incolmabile. Con la scomparsa di Stefano Dal Monte Casoni la nostra comunità rimane orfana di una figura carismatica e umile al tempo stesso, una gran bella persona che era tutt’uno con il suo essere un grande artista dotato di una sensibilità e di una intelligenza rara e preziosa, talvolta spiazzante, sempre autentica – afferma il sindaco di Imola Marco Panieri -. La sua capacità, nel fruttuoso sodalizio Bertozzi & Casoni, di trasformare la terra in ceramica e la ceramica in opera d’arte, fino a farne un linguaggio artistico universalmente riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo, è un dono prezioso per tutti noi, che vivrà per sempre”.
“Tutta la nostra Associazione si unisce in un abbraccio alla famiglia di Stefano Dal Monte Casoni e a Giampaolo Bertozzi, a cui siamo vicini in questo momento di dolore. Il sodalizio artistico Bertozzi&Casoni rappresenta una vera eccellenza della nostra terra e la dimostrazione dell’antico legame fra Arte e Artigianato, in cui il pensiero, la cultura e le mani sapienti possono dare vita a creazioni sublimi, a volte delicate, altre volte provocatorie, sempre fonte di riflessione e antidoto contro l’indifferenza. Nella nostra sede centrale di Imola le persone sono accolte da due alte ballerine di ceramica, opera di questo grande duo. Da oggi la loro danza sarà un po’ triste, ma non cesserà di ispirare i talenti e le nuove generazioni che le ammireranno nel futuro”, aggiunge Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Bologna Metropolitana (a cui l’impresa Bertozzi& Casoni è associata).
Un artista che, come ricorda il sindaco Panieri, ha sempre manutenuto un forte legame con la sua città: “In questo suo essere universale, ha tenuto sempre ben stretto il suo legame con la città, all’insegna anche di una generosità d’animo che va ben al di là delle donazioni, di altissimo prestigio, ai musei civici e si caratterizza proprio per quel voler conservare qui ben salde le proprie radici, in nome di una disponibilità autentica ad ascoltare ed anche a mettersi a disposizione della propria comunità. Ci mancheranno la sua umanità e gentilezza, il suo sorriso, la sua ironia e i frutti artistici che avrebbe potuto ancora raccogliere. A Claudia, a Giampaolo, a tutti i famigliari e a tutte le persone che gli sono state care esprimiamo, a nome della Città, dell’Amministrazione comunale e nostro personale, il più profondo cordoglio e la piena vicinanza”.