Torna a crescere la preoccupazione per il maltempo. Dopo le allerte rosse dei giorni scorsi che, per fortuna, non hanno poi avuto un seguito di fenomeni preoccupanti, per il 16 e 17 maggio la Protezione civile ha emesso una nuova allerta per un peggioramento importante delle condizioni meteo, con piogge estese e temporali, tanto che diversi Comuni hanno già deciso la chiusura delle scuole.
Faenza
Il comune di Faenza è tra quelli che ha decretato la chiusura delle attività scolastiche per il 16 e 17 maggio e con esso tutti i Comuni dell’Unione dei Comuni della Romagna faentina. Inoltre si raccomanda di limitare gli spostamenti a quelli strettamente necessari e di non recarsi per nessuna ragione in prossimità di fiumi, sopra agli argini degli stessi e nelle zone in cui sono in corso lavori di ripristino.
Chiusi anche i servizi educativi, i servizi pre e doposcuola, i centri di formazione professionale, i centri diurni per anziani e disabili e i centri socio-occupazionali saranno chiusi.
Per la giornata del 17 maggio saranno chiusi anche tutti gli impianti sportivi comunali e verranno sospese le attività che si tengono al loro interno. Consigliamo alle altre società sportive, allo stesso modo, di interrompere allenamenti, partite o altre iniziative per la giornata di domani 17 maggio 2023.
Sono in vigore Ordinanze che vietano espressamente di recarsi sugli argini dei fiumi, pena sanzioni fino a 1500 euro.
Si ricordano inoltre le principali misure di autoprotezione da mettere in atto in caso di rischio idraulico: allontanarsi tempestivamente dalle zone allagabili, e qualora non sia possibile, recarsi ai piani più alti delle abitazioni; non accedere ai locali interrati, seminterrati o scantinati; non accedere ai sottopassi; se si è all’aperto, cercare di raggiungere il punto più alto evitando assolutamente i ponti.
Si raccomanda inoltre di prestare la massima attenzione ai canali ufficiali di informazione per avere un aggiornamento costante sull’evolversi della situazione: le pagine Facebook del Comune di Faenza e del sindaco Massimo Isola, il sito www.comune.faenza.ra.it e il profilo Instagram @massimo.isola.
Scaricando l’App Alert system si riceve una chiamata in caso di eventi di rilevante criticità. L’app per smartphone “Alert System Plus” è disponibile su Apple Store e Play Store. Una volta installata, basta inserire come ente l’Unione Romagna Faentina oppure il nome di uno dei comuni dell’Unione e comparirà la dicitura “Unione Romagna Faentina”. Successivamente, andrà inserito il numero di telefono su cui si desidera ricevere la telefonata di allerta e seguire le istruzioni per completare l’iscrizione.
L’evoluzione delle condizioni metereologiche può essere seguita dal sito di Allertamento regionale ufficiale: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/ nel quale è possibile iscriversi anche per ricevere notifiche su Twitter e Telegram.
I cittadini sono invitati a mettere in atto comportamenti solidali, informando parenti e amici che potrebbero trovarsi in situazioni svantaggiate.
L’Amministrazione insieme alla Regione Emilia-Romagna, alla protezione civile e a tutte le strutture e servizi tecnici, è mobilitata per monitorare gli eventi e il territorio e pronta ad intervenire nelle eventuali situazioni di rischio.
Per emergenze e segnalazioni nel Comune di Faenza, sono sempre attivi i numeri del Comune per l’emergenza idraulica: 0546.691313 – 335.1304981.
Nel Comune di Faenza, anche i servizi educativi, i servizi pre e doposcuola, i centri di formazione professionale, i centri diurni per anziani e disabili e i centri socio-occupazionali saranno chiusi.
Vengono sospese anche le attività sportive che si tengono nelle palestre comunali. Si consiglia alle altre società sportive, allo stesso modo, di interrompere allenamenti, partite o altre iniziative per la giornata di domani 16 maggio.
Il mercato ambulante di martedì 16 maggio di piazza del Popolo e piazza Martiri della Libertà è annullato.
Castel San Pietro Terme
In seguito all’allerta rossa idrica e idrogeologica diramata dalla Regione a partire dalla mattina di domani martedì 16 maggio, che coinvolgerà anche il territorio del Comune di Castel San Pietro Terme, il sindaco Fausto Tinti, sempre in costante comunicazione con i componenti del Coc-Centro Operativo Comunale di Protezione Civile per mettere in atto azioni preventive e interventi per far fronte a emergenze e criticità, ha firmato in via precauzionale l’ordinanza di chiusura delle scuole nel territorio di Castel San Pietro Terme per la giornata di martedì 16.
“Per le giornate di domani martedì 16 maggio e mercoledì 17 maggio è stata lanciata un’allerta rossa con precipitazioni di forte intensità e continue – avverte il sindaco Fausto Tinti -. In conseguenza dell’emergenza meteo già in essere dal 2 maggio e sulla base delle indicazioni della protezione civile regionale e della prefettura ho disposto con ordinanza la chiusura precauzionale per la giornata di martedì 16 di tutte le scuole di ogni ordine e grado, dei centri diurni e del laboratorio occupazionale Zabina. L’eventuale chiusura per mercoledì 17 sarà comunicata entro le ore 14 di domani”.
Il sindaco ha inviato questa comunicazione alla cittadinanza tramite l’Alert System, il servizio di informazione telefonica che l’Amministrazione comunale di Castel San Pietro Terme utilizza dal 2016 per divulgare notizie riguardanti eventuali rischi di allerta meteo, sospensione di servizi, interruzioni strade, chiusure scuole, e altre notizie utili di interesse generale.
(Istruzioni per iscriversi: https://www.comune.castelsanpietroterme.bo.it/notizia/servizio-alert-system-1)
“Raccomando – aggiunge il sindaco – di evitare l’uso dei sottopassi, di rimanere lontani dai corsi d’acqua, di guidare con prudenza prestando attenzione a possibili frane sulla viabilità e, se si abita in case vicine ai corsi d’acqua, di prepararsi ad una eventuale evacuazione preventiva. Inoltre raccomando di non parcheggiare auto sotto ad alberature. Alle persone fragili raccomando di evitare di uscire di casa, e solo in caso di necessità”.
Per aggiornamenti sull’evoluzione della situazione consultare il sito della Regione: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/
e il sito https://www.comune.castelsanpietroterme.bo.it/ e la pagina Facebook del Comune https://www.facebook.com/cspietro/
Vallata del Santerno
La Vallata del Santerno, ancora una volta, col fiato sospeso. L’ennesima allerta rossa diramata dalla Protezione Civile, valida dalla mezzanotte di oggi e per l’intera giornata di domani per criticità idraulica e idrogeologica in gran parte della regione, alza ai massimi livelli la soglia di attenzione del Centro di Coordinamento Sovracomunale di Protezione Civile per i quattro Comuni della Vallata del Santerno colpiti dall’emergenza alluvione al lavoro nelle sale del municipio di Borgo Tossignano. I sindaci Beatrice Poli (Comune di Casalfiumanese), Mauro Ghini (Comune di Borgo Tossignano), Gabriele Meluzzi (Comune di Fontanelice) e Alberto Baldazzi (Comune di Castel del Rio), presenti senza sosta sul fronte critico, hanno firmato le specifiche ordinanze per la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado nelle giornate del 16 e 17 maggio.
Non solo. I quattro amministratori hanno attivato un piano precauzionale che prevede la sospensione di tutte le attività correlate al settore didattico per ambo le giornate (es. servizio di pre-scuola, doposcuola, trasporto e mensa scolastica…) e siglato con estrema urgenza le ordinanze di sgombero per tutte le situazioni che insistono sulle aree potenzialmente più critiche del territorio. Sotto la lente d’ingrandimento dei municipi ci sono le zone colpite nelle scorse settimane da frane e smottamenti, con tanto di arterie stradali sulle quali vigono ancora divieti di transito parziali o totali, ma anche quei punti a ridosso dei corsi d’acqua che potrebbero generare problematiche per l’incolumità pubblica.
“Gli elementi emersi dall’incontro mattutino con l’Unità di crisi nazionale, alla presenza delle Prefetture, e poi con i presidenti delle Province e dei sindaci dei Comuni capoluogo hanno delineato un quadro di estrema allerta per un’altra ondata di forte maltempo – spiegano i sindaci Poli, Ghini, Meluzzi e Baldazzi -. Secondo i tecnici siamo al cospetto di una situazione nella quale si sommano due criticità: quella idraulica e quella idrogeologica. Dalle intense precipitazioni ai colmi di piena dei corsi d’acqua con possibili significativi innalzamenti sul reticolo idrografico minore con fenomeni di erosione spondale e potenziali inondazioni delle aree limitrofe. Previsti anche dissesti diffusi su tutto il territorio collinare e montano, numerosi ed estesi nel settore centro-orientale”. E ancora: “Inutile rimarcare il nostro stato di grande preoccupazione per l’evoluzione dello scenario riguardante l’area valligiana ancora provata dall’emergenza dei giorni scorsi – continuano -. Abbiamo alimentato senza tregua, e continueremo a farlo fino al termine di questo assurdo periodo, una mirata pianificazione di interventi per arginare i disagi a carico delle comunità e contenere gli effetti di una calamità naturale che ci ha colpiti in pieno. Monitoreremo minuto dopo minuto la situazione con la promessa di aggiornamenti in tempo reale in caso di eventuali problemi. L’invito che rivolgiamo fin d’ora ai cittadini è quello di evitare al massimo gli spostamenti, rispettare scrupolosamente i dettami delle ordinanze firmate e prestare l’assoluta attenzione per la salvaguardia della propria incolumità e la sicurezza pubblica”.
Imola
Il 15 maggio la Protezione civile regionale ha emesso una nuova allerta rossa per piena dei fiumi, frane e piene dei corsi minori, vento. La suddetta allerta (numero 61) è valida dalla mezzanotte di oggi, 15 maggio, fino alla mezzanotte di domani, 16 maggio. L’allerta è poi stata prorogata fino alla mezzanotte del 17 maggio con la numero 62.
Alla luce dell’allerta, nel pomeriggio il sindaco Marco Panieri ha convocato il Centro Operativo Comunale (COC), nella sua sede posta in Comune. A preoccupare, insieme alla forte ondata di pioggia prevista dall’allerta, è la ridotta capacità del terreno, in particolare nelle zone alluvionate nei giorni scorsi, di assorbire ulteriore acqua e la velocità con la quale si potrebbero alzare i livelli dei corsi d’acqua.
Al termine della riunione, il Coc ha stabilito, in via precauzionale, per le giornate di domani, martedì 16 maggio e dopodomani, mercoledì 17 maggio la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, comprese asili nido e materne. Nella giornata di domani la chiusura è prevista per motivi precauzionali a fini di semplificare la mobilità, in linea con quanto già deciso a livello di Città Metropolitana di Bologna. Sempre domani, martedì 16 maggio e dopodomani, mercoledì 17 maggio, vengono sospese anche le attività che si svolgono negli impianti sportivi comunali. Inoltre, dal 16 maggio mattina sarà allestito un centro di accoglienza H24 a disposizione di tutta la città, nella palestra “Ravaglia” (in via Kolbe), per le persone che dovessero eventualmente essere evacuate dalle proprie abitazioni e non avessero possibilità alternative di essere ospitate da parenti e amici. Per il pernottamento e l’accoglienza, nella palestra sono disponibili oltre un centinaio di brandine, coperte e saranno messi a disposizione generi alimentari.
“Stiamo predisponendo in queste ore mezzi aggiuntivi della Polizia Locale e della Protezione Civile, qualora siano necessari, in collaborazione con le Forze dell’Ordine e le associazioni di volontariato per avvisare ed allertare i residenti delle zone ritenute a rischio, vicine a corsi d’acqua e per essere pronti ad attivarsi per presidiare e monitorare il territorio ed essere di aiuto alle persone” sottolinea il sindaco Marco Panieri. A questo proposito, questa sera la Protezione Civile del Comune, insieme a volontari delle associazioni, si è recata nelle zone colpite dall’inondazione del 2 maggio scorso e in quelle più vicine ai corsi d’acqua per informare la popolazione delle norme di autotutela e di sicurezza da osservare. Sorvegliati speciali, insieme ai corsi d’acqua, anche i ponti, i fossi e le zone collinari del territorio, per il rischio frane.
Le precauzioni da seguire – E’ importante da parte della popolazione adottare le seguenti precauzioni: mettere oggetti, veicoli e animali in sicurezza il prima possibile, anche entro la serata di oggi; evitare gli spostamenti non necessari nei prossimi due giorni; non avvicinarsi agli argini dei corsi d’acqua e ai capanni e agli orti in loro prossimità. Inoltre si invitano le persone a seguire i canali social del Comune e del sindaco e mantenersi reperibili se si vive in zone adiacenti a corsi d’acqua. Il consiglio è di iscriversi al Servizio Alert System del Comune di Imola (tramite questo link https://www.comune.imola.bo.it/aree-tematiche/territorio/protezione-civile-municipale/notizie-avvisi/alert-system-il-servizio-di-allerta). Infine, prestare la massima attenzione ai livelli dei fiumi se si vive in zone adiacenti (la situazione può essere consultabile in questo portale: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/web/guest/homepage/ ).
Cosa fare in caso di alluvione – In caso di allagamento in casa, occorre subito staccare il gas, la luce e recarsi ai piani superiori della casa. Non accedere assolutamente a locali interrati. Altre indicazioni e precauzioni da seguire sono riportate nella brochure della Protezione Civile dedicata anche alle alluvioni https://www.comune.imola.bo.it/aree-tematiche/territorio/protezione-civile-municipale/altri-materiali/perche-rischiare.
Chi non ha locali superiori, può recarsi al centro di accoglienza H24 allestito nella palestra Ravaglia (in via Kolbe), nel caso non abbia la possibilità di trovare ospitalità da parenti o amici, in zone non a rischio allagamento. Chi ha difficoltà a lasciare la propria abitazione, in situazione di allagamento e di emergenza deve fare riferimento ai Vigili del Fuoco al 115. Ricordiamo proprio che per interventi di emergenza e salvataggio vanno contattati i Vigili del Fuoco al 115; rimane sempre attivo H24, per necessità di assistenza, urgenze e informazioni, il Centro Operativo Comunale allo 0542 602555.
Tutti gli aggiornamenti sul maltempo su https://www.comune.imola.bo.it/maltempo-imola