Imola. “Ci serve l’intelligenza artificiale?” è il tema dell’iniziativa organizzata dal gruppo di promozione culturale Spazio Tempo dell’Oratorio San Giacomo, che si svolgerà mercoledì 24 maggio, ore 20.30, alla Villa Torano di Imola (via Poggiolo 4). Ospite della serata Maurizio Gabbrielli, dal 2001 professore ordinario di Informatica presso il dipartimento di Scienze dell’Informazione delluniversità di Bologna.

Il tema

L’Intelligenza Artificiale (IA) sta diventando sempre più presente nella nostra vita quotidiana e sta cambiando il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo.
Questa tecnologia ha il potenziale per risolvere alcuni dei problemi più grandi del mondo, come la lotta contro le malattie, la sicurezza alimentare e la sostenibilità ambientale. Allo stesso tempo, solleva preoccupazioni importanti sulla privacy, l’etica e la sicurezza dei dati. In questa presentazione introduttiva, esploreremo i concetti di base dell’IA e discuteremo i suoi potenziali impatti positivi e negativi sulla società. Mostreremo alcuni esempi concreti di come l’IA viene già utilizzata oggi e cosa possiamo aspettarci dal futuro.

L’ospite

Maurizio Gabbrielli dal 2001 è professore ordinario di Informatica presso il dipartimento di Scienze dell’Informazione dell’università di Bologna, Associate dean for AI e direttore del Master in management of Digital technology presso la Bologna Business School. Membro del team di ricerca Focus dell’Inria. Si è laureato in Scienze dell’Informazione all’università di Pisa dove ha poi ottenuto il dottorato di ricerca in Informatica. Ha lavorato nelle università di Pisa, Udine e presso il Cwi (Centro per la matematica e l’informatica) di Amsterdam. È autore di più di 100 pubblicazioni scientifiche nell’ambito dei linguaggi di programmazione e dell’intelligenza artificiale ed è stato dal 2015 al 2017 direttore della scuola europea di dottorato di Eit Digital focalizzata sull’innovazione tecnologica. È stato inoltre presidente dell’Associazione italiana di programmazione logica e membro dei consigli esecutivi dell’associazione europea per i linguaggi di programmazione (Eapls), della conferenza Acm Ppdp e dell’associazione internazionale di programmazione logica (Alp).